
Torna il festival della Cultura Classica organizzato dalla delegazione lodigiana dell’Associazione Italiana Cultura Classica con il sostegno di Comune,...
Torna il festival della Cultura Classica organizzato dalla delegazione lodigiana dell’Associazione Italiana Cultura Classica con il sostegno di Comune, Fondazione Maria Cosway, Fondazione Comunitaria, Bcc Lodi, Fondazione Bpl e Caritas Lodigiana. Un evento diffuso in diversi luoghi della città in cui si cercherà di divulgare e di far riscoprire al pubblico la letteratura, la filosofia e l’arte antica come origine del pensiero moderno e contemporaneo. Fil rouge sarà il "ritorno", ispirato al "nòstos" greco. Le tre giornate, dal 9 all’11 maggio, si svilupperanno intorno a conferenze accompagnate da letture di opere, incontri con autori, mostre fotografiche, attività ludiche per i bambini ed esposizioni d’arte. L’inaugurazione del Kàlamos Festival venerdì, alle ore 19 in piazza San Lorenzo, dove si terrà un aperitivo con messa in scena di alcuni brani classici, interpretati dall’attore Dario Del Vecchio. Proseguirà sabato mattina con "Il nostro Dante: la ‘Commedia’", un’analisi della Divina Commedia come viaggio di ritorno verso l’origine di tutto, ad opera di Mirko Volpi, professore di Linguistica italiana e dantista. Alle ore 16, Silvia Romani, professoressa di Religioni del mondo presso la Fondazione Cosway terrà il talk "Non sarà un’avventura". Concluderà la giornata Franco Ferrari, professore di Storia della Filosofia Antica, con "Fuggiamo dunque verso la cara patria: l’Odissea nell’anima", in piazza Castello alle 19. Domenica, protagonisti i bambini con il workshop "Scavando nel passato", alla riscoperta dell’archeologia. Alle ore 12:30, la presentazione, in piazza Broletto, dell’installazione d’arte "Cielo cielo manca" di Marco Paganini e Dario Pruonto.
Luca Raimondi Cominesi