San Rocco, il cuore grande della barista aiuta gli ucraini

La mamma di Giorgia Rancati ha spalancato le porte della sua casa, per andare in aiuto alla badante 42enne ucraina e ha accolto i 3 figli n fuga dalla guerra

Giorgia Rancati

Giorgia Rancati

San Rocco (Lodi) - Continua la storia del cuore Ucraina-San Rocco al porto. Un’accoglienza resa possibile dalla barista Giorgia Rancati, del “Caffè Giorgia 122“ e della mamma Maura Perotti, 75 anni. Quest’ultima, spalancando le porte della sua casa, per andare in aiuto alla badante 42enne ucraina, che aveva i figli là, ha accolto i 3 ragazzi in fuga dalla guerra e (la primogenita è rimasta per non lasciare il marito) il fidanzato della secondogenita. "Non è facile, lo Stato ci ha abbandonato, riceviamo solo aiuti locali", dice la barista. Ma c’è soddisfazione, perché i ragazzi sono inseriti.

«Il Comune, che cerca di aiutarci, ci ha detto che presto potrebbe essere trovata una sistemazione abitativa per la famiglia". E’ stato il fidanzato della più grande, in Polonia per lavoro, a mettere in salvo tutti. "Mia mamma è riuscita a trovare centri estivi che accolgano i 2 ragazzini di 12 e 15 anni e il parroco, che ringraziamo, oltre a farli stare in oratorio, ci ha procurato le bici - prosegue Rancati -. I ragazzi stanno bene, i più piccoli frequentano un grest a Podenzano per 2 settimane, dove ci sono i bambini ucraini. E’ bello vederli sereni. La 18enne ha seguito un corso di Italiano a San Rocco e ne sta frequentando un altro a Piacenza. Infine il fidanzato ha trovato lavoro".