Rubavano 150 Kilowatt al giorno per seicento piante di marijuana

I carabinieri hanno scoperto 600 piante di cannabis in una cascina a Cozzo Lomellina, con un valore di circa un milione di euro. Due fratelli albanesi sono stati arrestati per produzione e detenzione di stupefacenti e furto di energia elettrica.

Trecento piante di cannabis mature e altre 300 in fase

di crescita per 720 chili e un valore intorno al milione.

Le hanno trovate i carabinieri della Sezione operativa

della Compagnia di Vigevano insieme ai colleghi delle Stazioni di Vigevano, Candia, Robbio e Gravellona, alla Cascina Cascinazza di Cozzo Lomellina dove due fratelli albanesi

di 19 e 22 anni, entrambi incensurati, avevano allestito numerose serre dotate di un sofisticato sistema

di climatizzazione e illuminazione per coltivare cannabis.

Per i due fratelli sono scattate le manette: dovranno rispondere dei reati di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e furto aggravato di energia elettrica in concorso. Proprio lo smodato consumo

di elettricità ha messo gli investigatori sulla strada giusta:

i controlli erano partiti da una segnalazione di E-Distribuzione che aveva indicato un allacciamento abusivo alla rete elettrica. Le verifiche hanno consentito di appurare

che per la loro attività illecita i due fratelli consumavano

ogni giorno 150kW di energia elettrica.