Rissa a Codogno: locale chiuso dal Questore di Lodi

La Questura di Lodi ha sospeso l'attività di un locale di Codogno per sette giorni, su proposta dei carabinieri, dopo una rissa tra gruppi di adolescenti. La misura è stata disposta in applicazione della legge sulla pubblica sicurezza.

Da ieri, per sette giorni, su proposta dei carabinieri, la Questura ha sospeso l’attività

di un locale di Codogno. Il provvedimento è scattato dopo una rissa avvenuta all’alba del 10 settembre, quando i militari erano intervenuti per uno scontro tra gruppi di adolescenti. Fatto avvenuto tra via Cavour e via Vittorio Emanuele. Erano presenti circa una ventina di ragazzi che, in parte, per motivi sconosciuti, si sono presi a calci, pugni, hanno lanciato le sedie presenti del locale. Dopo il fatto, i militari hanno proposto la sospensione temporanea dell’attività di ristorazione interessata che, da ieri, colpisce quindi l’esercizio del centro cittadino, "nei pressi del quale sono stati accertati, in più circostanze, disordini

e condotte moleste da parte degli avventori" spiegano gli inquirenti.

Il questore, valutata la proposta, ha ordinato la sospensione dell’attività per sette giorni. Poi tutto potrà riprendere.

La misura di sicurezza

è stata disposta in applicazione dell’articolo specifico del Testo unico di pubblica sicurezza

che riconosce ai questori la facoltà di sospendere le licenze di un esercizio pubblico nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini.

P.A.