
Carcassa di una lepre scoperta nell’oasi naturale Monticchie di Somaglia
Somaglia, 19 gennaio 2016 - Passeggiata nell’oasi di Monticchie piena di brutte sorprese per l’escursionista codognese Adriano Bagna che domenica mattina si è imbattuto in diverse carcasse di animali morti (lepri, tassi, volpi) individuate a pochi passi l’una dall’altra tanto da alimentare il sospetto di un avvelenamento di massa. "L’oasi Monticchie zona di alto valore ambientale – osserva Bagna – dovrebbe essere controllata e monitorata in maniera costante per garantire il miglior habitat alla fauna e alla flora. Sono rimasto veramente amareggiato".
Le segnalazioni di Adriano Bagna sono state portate all’attenzione di Luca Canova, direttore della riserva Monticchie che si è dichiarato molto preoccupato. "Si tratta senza dubbio di un avvelenamento. Siamo di fronte ad un atto criminale. In 40 anni non si era mai verificata una strage di questa portata. Mi preoccupa in particolare la morte del tasso segnalata e documentata dall’escursionista codognese".
" Dopo l’allarme i nostri volontari hanno effettuato un sopralluogo – aggiunge il direttore della riserva –. Io ho informato il sindaco per tutte le incombenze. Già in passato ci era stata segnalata la presenza di trappole con veleno per le volpi, però mai a questi livelli. Ora dobbiamo accentuare i controlli e inasprire le punizioni".