Riqualificazione di piazza Cappuccini Raddoppiato lo stanziamento

Aggiunti altri 500mila euro. Sarà lastricata in porfido e sopraelevata

Riqualificazione di piazza Cappuccini  Raddoppiato lo stanziamento

Riqualificazione di piazza Cappuccini Raddoppiato lo stanziamento

Il nuovo volto di piazza Cappuccini sarà lastricato in porfido, leggermente sopraelevato rispetto al piano stradale, con illuminazione a terra e nuovi arredi urbani: è quanto emerge dal piano di fattibilità, approvato in questi giorni in Giunta, che ha pure beneficiato di un aggiornamento economico di rilievo: ai 500mila euro già stanziati, è stato aggiunto un altro mezzo milione di euro in modo da poter finanziare l’intero progetto che prevede anche la riqualificazione completa del secondo tratto di viale Cappuccini, dall’innesto con la Mantovana fino, appunto, ai piedi del Santuario.

L’iter per il nuovo volto di uno dei luoghi più significativi della città, dunque, è partito: nel prossimo mese di ottobre è previsto il nullaosta al documento esecutivo e quindi si punta all’assegnazione dell’opera alla ditta incaricata. L’amministrazione municipale ritiene che il cantiere della piazza possa decollare la tra la fine dell’anno e i primi mesi del prossimo mentre l’ultimo tratto di viale partirà a primavera. Si tratta di uno dei lavori pubblici più importanti della Giunta di centrodestra del sindaco Elia Delmiglio che completerà, in questo modo, tutto il tratto di viale Cappuccini, che si estende per circa 900 metri. La porzione finale di viale Cappuccini rispecchierà quella del primo tratto: asse stradale in bitume e ciclabile con sampietrini.

La sistemazione della piazza andrà di pari passo alla rigenerazione urbana che interesserà a breve l’ex ospedale che si affaccia sull’ “agorà“ e che riguarderà due progetti distinti, finanziati sia da comune che dall’Asst di Lodi. La parte di competenza municipale decollerà a settembre e permetterà di ricavare spazi polifunzionali e la nuova sede dei servizi sociali. L’azienda sanitaria invece ha intenzione di aprire una Comunità Riabilitativa ad elevata Assistenza (Cra), un Centro Diurno per il trattamento dei Disturbi Alimentari e della Condotta Alimentare rivolta a pazienti di età compresa tra i 14 e i 28 anni, la neuropsichiatria infantile e la sede del Sert.

M.B.