di Laura De Benedetti
Il regalo di Natale per Codogno sono i 500mila euro stanziati dalla Regione per dare il via alla riqualificazione dell’ex ospedale Soave destinato, nell’ambito di un progetto promosso con la Fondazione Feltrinelli da 1,2 milioni di euro, a diventare polo museale. Ieri proprio al Soave è stato il sindaco Francesco Passerini a dare la notizia, insieme alla consigliera regionale Selene Pravettoni, che con un emendamento al bilancio regionale ha ottenuto il contributo, e all’assessore regionale Pietro Foroni. Il progetto del Soave, promosso in partnership con la Fondazione Feltrinelli, è in attesa di sapere se riceverà il contributo dei fondi emblematici della Cariplo, ma questi 500mila euro potranno servire per avviare il primo lotto.
"Il Soave è una bellissima struttura, un gioiello per tutto il territorio e non solo per Codogno - ha sottolineato Passerini -. Dobbiamo dunque ringraziare la Regione e i comuni che hanno sostenuto questa progettualità. A breve potremo vedere la partenza dei lavori di quella che vuole essere una cabina di regia territoriale". "È un progetto che interessa tutto il Lodigiano e in particolare la Bassa. Avrà ruolo di hub della cultura – ha sottolineato Selene Pravettoni-. Spesso i nostri comuni hanno immobili come questo, con una forte valenza storica, un pregio architettonico notevole, ma costi di manutenzione ingenti per cui è chiaro che la Regione vuole contribuire al loro mantenimento, altrimenti i comuni da soli non ce la fanno". "Il Soave è un luogo, tra i migliori nel Lodigiano, che ben si addice per mostre e rassegna artistiche. In genere ci sono ma di proprietà privata - ha rimarcato Foroni - . Il fatto che siano presenti oggi alcuni sindaci attesta questa validità, specialmente per la Bassa, che può essere attrattiva". Foroni ha ricordato che, oltre a questi 500mila euro, la Regione ha recentemente stanziato "oltre 8 milioni di euro per nuove ciclabili da Lodi fino alla Bassa per il collegamento alla nuova ciclovia VenTo (Venezia-Torino). Toccherà agli amministratori locali e alle realtà private far fruttare i tanti fondi regionali arrivati sul territorio".