STEFANO ZANETTE
Cronaca

Ripescato un cadavere dal Po Forse è l’uomo disperso da giorni

Domenica a Corana, alla Lanca del Curone, Mauro Mangiarotti si era immerso dopo una grigliata. Potrebbe essere del 51enne il corpo avvistato e poi recuperato ieri sera a Bastida Pancarana.

Ripescato un cadavere dal Po  Forse è l’uomo disperso da giorni

Ripescato un cadavere dal Po Forse è l’uomo disperso da giorni

di Stefano Zanette

Un cadavere nel Po. Forse il corpo del 51enne di Silvano Pietra disperso da domenica. Proprio nel giorno in cui erano state interrotte senza esito le ricerche, nel tardo pomeriggio l’inattesa svolta. La segnalazione è arrivata da pescatori che passando in barca hanno notato quello che sembrava un corpo umano in acqua. Erano circa le 18 quando l’allarme ha coinvolto vigili del fuoco e carabinieri.

L’avvistamento nel Po è arrivato da Bastida Pancarana, a valle rispetto a Corana, facendo subito pensare al corpo del disperso da quasi una settimana. È stato però necessario attendere che i vigili del fuoco riuscissero ad arrivare sul posto con l’imbarcazione per avere innanzitutto la certezza che si trattasse effettivamente di un cadavere, conferma arrivata verso le 19.30, quando è iniziato il recupero del corpo, incagliato in un punto difficile da raggiungere per le correnti, forti in corrispondenza di un’ansa del fiume.

Le operazioni dei vigili del fuoco sono proseguite con grande impegno di uomini e mezzi, una corsa contro il tempo per completarle prima che facesse buio.

Si dovrà comunque ancora attendere nella giornata di oggi per la conferma dell’ipotesi che si possa trattare dei resti di Mauro Mangiarotti, il 51enne di Silvano Pietra disperso appunto da domenica, quando era entrato in acqua dopo una grigliata con amici, sulla riva destra del fiume, nella zona della Lanca del Curone, in territorio comunale di Corana. Le ricerche erano proseguite per sei giorni, con i vigili del fuoco impegnati con diverse squadre, tra cui Saf fluviali e personale nautico da Pavia, elicottero Drago da Malpensa, sommozzatori da Torino e Malpensa, oltre a personale Tas (Topografia applicata al soccorso) da Lodi, che ha coordinato le ricerche sull’Unità di crisi locale.

Senza alcun esito era stato accuratamente perlustrato il tratto del fiume a valle del punto in cui il 51enne era scomparso in acqua, forse vittima di un malore considerando poco probabile un’imprudenza da parte di chi conosceva bene quel tratto del Po e le sue insidie. In ogni caso una tragedia che ha sconvolto tutti a Silvano Pietra, piccolo comune di poco più di 600 abitanti, dove Mauro Mangiarotti era tornato a vivere lo scorso anno. Ieri sera non c’erano conferme che il corpo trovato nel Po fosse il suo.