
Il centro cittadino di Lodi
Lodi, 23 ottobre 2023 - Ecosistema urbano di Legambiente, Lodi migliora: “Bene su consumo idrico e raccolta differenziata, ma inquinamento dell’aria, mezzi pubblici e consumo di suolo vanno male”.
Andrea Poggio, di Legambiente onlus Lodi, commenta la classifica di “Ecosistema Urbano”, il report annuale di Legambiente e Sole 24 ore, in cui la città di Lodi passa cioè dalla 35esima posizione alla 26esima, su 105 capoluoghi di provincia d’Italia. Un buon segnale ma non la soluzione di tutti i problemi, secondo l’esperto: “Non dobbiamo lasciarci prendere dall’entusiasmo: siamo e rimaniamo appena sopra la sufficienza, dal punto di vista del voto complessivo. Eravamo a 58,6 centesimi e siamo cresciuti a 63,97. Siamo passati dal 6- al 6+. Molto lontano dalle città italiane più avanti nel percorso verso la sostenibilità ambientale, come Trento e Mantova (tra 82 e 86%). Ci troviamo quindi nel gruppo delle città mediane, che distacca la coda della classifica delle città di Catania e Palermo (21%)”.
Poggio prende questa analisi come “un punto di partenza per riflettere su come migliorarci”. Resta infatti la maglia nera “per l’inquinamento dell’aria (sia particolato che biossido d’azoto), che abbassa il voto, il basso uso e la scarsa offerta del trasporto pubblico, il consumo di suolo, nella media, ma continuo- dettaglia ancora-. Ecco perché sarà utile ridurre il più possibile l’uso del metano, della nuova assurda caldaia a gas al servizio del teleriscaldamento. Mentre si dovrebbe al più presto estendere la climatizzazione con pompe di calore elettriche, l’uso di pannelli solari anche in città, le comunità energetiche ancora ferme per il decreto del Governo”.
In merito agli spostamenti dei lodigiani, sempre Poggio analizza: “Ancora non si vedono segni di evidente miglioramento nella mobilità sostenibile, siamo tornati, dopo la pandemia, ad usare di più l’automobile, mentre si contano solo 10 viaggi all’anno pro capite sui mezzi pubblici: pochissimo, vuol dire che persino gli studenti sono spesso accompagnati in auto. L’uso della bicicletta non eccelle, rispetto alle altre città di pianura. Ed è piccola, al limite del ridicolo l’area pedonalizzata della città storica”.
Sul fronte dei consumi, il portavoce di Legambiente aggiunge: “A Lodi, inoltre, si consuma troppa acqua potabile, cioè ben 187 litri pro capite al giorno! Non catturiamo l’acqua piovana, anche nel 2022, il più siccitoso del secolo. Siamo invece moderatamente virtuosi nella gestione dell’acquedotto, perché le perdite sono contenute entro il 19% del distribuito”. Infine l’auspicio per il futuro: “Potremmo eccellere nella limitazione del consumo di suolo con il recupero delle importanti aree dismesse prossime al centro città, auspicabilmente senza proporre nuovi grandi supermercati”.