Valentina Bertuccio D'Angelo
Cronaca

Tutti i redditi del Comune di Lodi: A Zaniboni il titolo di più ricco dell'aula

Il più ‘povero’ è Stefano Vitelli ma non tutti hanno ancora pubblicato i propri dati

AL TOP Maurizio Zaniboni, della lista Giuliana Cominetti sindaco, è il più ricco (Cavalleri)

Lodi, 24 febbraio 2015 - Il Paperon de’ Paperoni del consiglio comunale è Maurizio Zaniboni, dirigente del Banco Popolare che per il 2013 ha dichiarato 127mila euro. Dall’altro capo della graduatoria, col reddito più basso, c’è Stefano Vitelli, studente alla Bocconi di Milano, con appena 651 euro. Quanto guadagnano i 34 che siedono al Broletto? E gli assessori? Scoprirlo non è difficile perché tutti, o quasi, hanno adempiuto all’obbligo di trasparenza e hanno pubblicato i loro 730 sul sito del Comune. Chi più chi meno celermente, chi in extremis. Il quadro è variegato, la fascia è medio-alta. Al top, oltre a Zaniboni, altri quattro superano i 70mila euro: il chirurgo Alberto Segalini con 96.106 euro; l’assessore Sergio Tadi, architetto, che ha dichiarato 94mila euro; Paolo Rossi, che non ha fornito il proprio cv, con 82.864 euro; l’ex sindaco Aurelio Ferrari con 72.412.

Affollata la fascia intermedia, dai 30 ai 70mila euro: l’avvocato Matteo Boneschi 39.669; Giovanni Ghizzoni, che lavora all’ufficio notarile di Cremona, 41.832; Stefano Cassani, che lavora alla Cooperativa italiana di ristorazione di Reggio Emilia, 36.220; la docente Carla Torri 30.234; Lorenzo Musitelli ha omesso di aggiornare i suoi dati ma risulta che nel 2012 aveva dichiarato 45mila euro; Albino Bastici, ex direttore di produzione ora in pensione, 43.520; il dentista Guido Ariano 52.360; l’ex docente Demetrio Caccamo 64.570; l’assessore Simone Piacentini, ingegnere meccanico, 56.280. Anche il sindaco Uggetti supera di poco i 30mila euro lordi annui, così come l’assessore Erika Bressani, consulente informatico da 31.334 euro. Si ‘accontentano’ di redditi tra i 30mila e i 20mila euro la docente Gianfranca Santantonio con 28.966; Giuseppe Monforte che lavora all’Agenzia delle entrate di Lodi, con 28.814; il programmatore software Luca Degano con 29.549; Giuliana Cominetti, che non ha fornito il cv, con 29.590 euro; l’avvocato Adele Burinato con 21.954; l’insegnante Giorgio Daccò con 27.899; Michela Sfondrini, che possiede una libreria, con 25.623; Antonio Francesco Restuccia, che lavora alla motorizzazione civile, con 28.304; Antonello Nardone, aiuto soccorritore Cri, con 20.763; la docente Liliana Cozzi con 26.685 euro; Ernesto Acernozzi, vigile in pensione, 28.452; il vicesindaco Simonetta Pozzoli, insegnante, con 29.017. Dichiarano meno di 20mila euro l’architetto Sara Casanova con 19.564 euro; Lorenzo Maggi, che non ha fornito il cv, 12.980 euro; Alice Sari, responsabile di un’agenzia ippica, con 8.717; l’avvocato Susanna Magrini con 13.211 euro; il presidente del consiglio comunale Gianpaolo Colizzi con 11.920; l’assessore Tommaso Premoli, studente, praticante avvocato e allenatore di calcio, con 13.638; l’assessore Andrea Ferrari, responsabile ufficio formazione in Fiera Milano 13.432; l’assessore Silvana Cesani, 12.031 euro; l’assessore Domenico Bonaldi, ex dirigente Asl, che nel 2012 dichiarava 19.499 euro. Infine i redditi minimi di chi è magari ancora studente: oltre a Vitelli, Laura Tagliaferri con 1.550; David Bosoni, studente di medicina, 845 euro (i gettoni di presenza); lo studente di scienze motorie Francesco Milanesi con 1.335.

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