
Lodi, il bilancio tracciato dal colonnello Cicognani in piazza della Vittoria
Quasi settemila reati perseguiti (6.896 per la precisione) nel 2024, in calo del 2,2% rispetto al 2023; 1.371 denunce e 216 arresti. In particolare sono stati perseguiti 2.680 furti, individuando 134 responsabili. Un allarmante aumento delle truffe, soprattutto telematiche: ben 922 casi. Criticità legate a violenze domestiche, reati contro le donne e spaccio di droga, 44 le persone segnalate alla Prefettura, e 29 chili di stupefacenti sequestrati.
Sono alcuni dei numeri ricordati dal colonnello Alberto Cicognani (foto), comandante provinciale, durante la cerimonia per il 211° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri svolta nel tardo pomeriggio di giovedì in una gremita piazza della Vittoria a Lodi. Nel suo discorso il colonnello ha ricordato anche le operazioni di maggiore rilievo: dall’indagine “Tractors”, contro una banda di ladri di mezzi agricoli, al caso dell’omicidio di Roberto Bolzoni a Lodi, fino alle operazioni antidroga tra Lodi e Milano. Da segnalare anche l’operazione contro lo sfruttamento della prostituzione a Lodi, che ha smantellato un giro di affari da 15mila euro al mese.
Premiati poi i benemeriti. Applausi sentiti per l’appuntato scelto Roberto Giuseppe Semeraro e l’appuntato scelto Libero Celotto, che a Lodi Vecchio hanno salvato una giovane, in procinto di lanciarsi da un terrazzo. Riconoscimenti anche alla Sezione operativa della Compagnia di Lodi e alla stazione di Tavazzano, che tra il 2023 e il 2024, hanno smantellato una banda responsabile di furti in abitazione, mezzi agricoli e ricettazione in sei province lombarde, con 4 arresti e 5 deferimenti.
Premiato anche il Nucleo investigativo del Comando provinciale di Lodi, autore di un’indagine a livello nazionale, che ha portato all’arresto di 4 soggetti per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico, con il sequestro di oltre 215mila file. La Sezione operativa del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Codogno ha invece ricevuto l’encomio per un’operazione che ha permesso di smantellare un sodalizio criminale, autore di rapine e furti, per oltre 200mila euro, con 6 provvedimenti restrittivi eseguiti.
Durante la cerimonia i sindaci di Lodi Vecchio, Casaletto e Salerano hanno simbolicamente consegnato le chiavi della nuova caserma al comandante della Stazione di Lodi Vecchio, luogotenente Giovanni Pellegrino, accompagnato dal comandante della compagnia di Lodi, maggiore Daniele Brasi. E sono stati inoltre consegnati gli attestati di frequenza del corso per “Addetto al repertamento e rilievi tecnici sulla scena del crimine” ai ragazzi della Fondazione “Danelli” di Lodi e della Cooperativa “Amicizia” di Codogno che, coi loro responsabili, hanno svolto l’attività formativa nel Comando di Lodi.
P.A.