
Ragioneria chiusa due anni per lavori. Trasferimento, altri malumori
Il trasferimento degli alunni dell’istituto per ragionieri Calamandrei dalla sede di piazza Repubblica a Codogno a Casalpusterlengo per far spazio al cantiere di riqualificazione da oltre 5 milioni di euro continua a far discutere. Domani nel primo pomeriggio è confermato il faccia a faccia tra il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio e il sindaco di Codogno, Francesco Passerini per fare il punto della situazione anche alla luce del fatto che il primo cittadino codognese, appresa la notizia del trasloco poco più di una settimana fa, aveva da subito espresso la propria preoccupazione per i tempi stretti dello spostamento e irritazione per non essere stato coinvolto nei mesi precedenti fatta salva la facoltà della Provincia, proprietaria dell’immobile della scuola, di agire autonomamente nelle scelte in sintonia con i vertici del plesso. La localizzazione scelta per trasferire circa 300 tra alunni e personale della ragioneria sembra essere quella di via Battisti a Casalpusterlengo nella casa del giovane dove ha sede anche il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (Cpia). L’idea sarebbe quella appunto di utilizzare le aule occupate dal Cpia, circostanza che ha messo in allarme il dirigente scolastico del centro, Francesco Terracina il quale non ha nascosto il proprio fastidio, messo nero su bianco in una nota. In primis, il responsabile ha saputo del possibile utilizzo delle aule di via Battisti solo da un sopralluogo avvenuto in maniera "improvvisa ed inaspettata", sottolineando nel contempo di non essere stato coinvolto nè informato della decisione di usufruire della sede del Cpia come luogo didattico alternativo per il Calamandrei in vista di tutta la durata del cantiere (almeno due anni).
Intanto il countdown è iniziato visto che il trasloco della scuola è previsto per l’8 gennaio. I lavori di ammodernamento a Codogno non interessano solo il Calamandrei ma anche il professionale Ambrosoli, il liceo Novello e l’Itas Tosi. Se l’agraria non dovrebbe avere problemi quando decolleranno i lavori, alcuni spazi aggiuntivi invece dovranno essere reperiti esternamente per il Novello e l’Ambrosoli.