Protesta a Roma: "Servono fondi per l’assistenza"

Per il Comune troppo alte le cifre da stanziare. Il vicesindaco manifesta. davanti al Parlamento

"La disabilità non è una colpa. Lo Stato sostenga i Comuni". Recita così il cartello esposto ieri a Roma, davanti al Parlamento, da Eleonora Ferrari, vicesindaco e assessore alle politiche sociali di Spino, per protestare contro i sempre crescenti costi a carico delle amministrazioni comunali per l’assistenza a persone con disabilità, in particolare minori. Una situazione che non è propria solo di Spino ma di migliaia di enti locali.

Ferrari, che indossava la fascia tricolore (la sua iniziativa era stata concordata in giunta), è stata identificata dalle forze dell’ordine ed è poi riuscita a parlare al telefono con un parlamentare che segue i piccoli comuni, a cui ha segnalato la situazione.

"Più volte in giunta – spiega il sindaco Enzo Galbiati – abbiamo parlato del notevole aumento di casi di assistenza ad personam e in generale dell’aumento dei costi del sociale e tutte le volte ci domandiamo perché debba essere sempre il Comune a farsene carico. Per favorire l’inclusione di bambini con disabilità, nel 2022 le spese ammonteranno a 235mila euro, 60mila in più rispetto allo scorso anno e 140mila euro in più rispetto al 2020".P.G.R.