Sarà demolito e ricostruito: l’ex casello idraulico di proprietà del demanio si trasformerà in “ciclo albergo“ ed anche la piccola Maccastorna (nella foto il sindaco Fabrizio Santantonio) avrà il suo posto privilegiato lungo l’asse ciclabile della dorsale Ven.To, il maxi progetto di ciclovia di oltre 700 chilometri da Venezia a Torino. Poco prima di Natale lo studio di architettura incaricato ha consegnato il progetto definitivo ed esecutivo. Ora occorrerà trovare l’impresa che realizzerà l’opera per la quale è disponibile un milione e 155 mila euro. L’opera ha goduto di un contributo di 700 mila euro nel contesto del bando regionale per la valorizzazione turistico-culturale dei borghi storici e di 455 mila euro da parte di Aipo. Nascerà dunque una struttura polifunzionale con ostello e ciclo-officina ad alto livello di digitalizzazione dei servizi offerti per la promozione, appunto, ciclo-turistica del borgo. Contestualmente è in completamento un tratto di ciclabile lungo la sp 196, finanziato con un contributo provinciale di 150 mila euro.