C.D.
Cronaca

Processo Berloto, Comune parte civile

Lodi, l'ex geometra aveva intascato mazzette da un imprenditore per i lavori nel cantiere ex Fanciullezza

L'ex geometra comunale Paolo Berloto

Lodi, 12 settembre 2016 - Il Comune di Lodi si costituirà parte civile nel processo del 13 ottobre nei confronti dell'ex geometra comunale Paolo Berloto, 62 anni, arrestato a gennaio dalla Guardia di Finanza per aver intascato mazzette da un imprenditore beneventano, Giuseppe Villani, titolare della ditta Costruvì, in cambio di varianti in corso d'opera nel cantiere ex Fanciullezza di strada Vecchia Cremonese. Berloto, che verrà processato con rito ordinario, e l'imprenditore Giuseppe Villani che ha scelto il rito abbreviato, l'accusa è di corruzione. "Tenuto conto che i capi di imputazione consistono in delitti di natura corruttiva, con danni ipotizzati anche a carico del Comune, ho ritenuto necessario tutelare gli interessi dell’ente fin dallo svolgimento del procedimento penale – spiega il commissario prefettizio Mariano Savastano -. Per quanto riguarda il rito abbreviato che vede coinvolto il signor Villani, la regolare notifica ricevuta dal Comune consente di avanzare immediatamente la richiesta di costituzione di parte civile in occasione della prima udienza; in merito alla posizione dell’ex dipendente comunale, a cui viene contestata una condotta che, oltre alla rilevanza penale, configurerebbe anche una infedeltà all’ente e all’amministrazione pubblica, la valutazione del nostro ufficio legale è che pur essendo già iniziato il processo con rito ordinario sia possibile fare leva sull’omessa notifica per chiedere la remissione in termini e ottenere la costituzione di parte civile". Berloto era finito in manette il 29 gennaio perché avrebbe intascato, attraverso il conto Poste pay della moglie, mazzette per 10mila euro solo nel 2015, ai quali si aggiungono mobili per 2 mila euro, un televisore Led da 55 pollici e biglietti per il Gran Premio di San Marino del MotoGp. Una decina le gare d'appalto vinte dalla ditta di Benevento con ribassi fino al 33%, finite nel mirino della Guardia di Finanza di Lodi.