"Aiuto, ho preso botte da mio marito, che mi ha chiusa fuori casa, portando via le chiavi della mia auto". La polizia calma l’uomo, scopre che era destinatario della misura alternativa dell’affidamento in prova e lo fa rinchiudere in carcere. È accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì a Pieve Fissiraga. La vittima di violenza domestica era all’esterno della propria abitazione e la volante si è precipitata a soccorrerla lodigiana, trovandola molto turbata.
Si è scoperto che la donna aveva ricevuto percosse dal compagno il quale, per impedirle di spostarsi, le aveva anche sottratto le chiavi della sua auto. Gli agenti le hanno quindi recuperate e restituite alla legittima proprietaria, l’hanno fatta rientrare in casa, calmando l’uomo, che si è mostrato subito aggressivo e hanno svolto accertamenti su di lui. E’ quindi risultato destinatario della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in seguito ad una serie di condanne a suo carico, ricevute per i reati di furto e guida in stato di ebbrezza. È quindi scattata una denuncia a piede libero per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. L’interessato è stato inoltre segnalato, dalla Divisione Anticrimine della Questura, al Tribunale di Sorveglianza di Milano che, dopo poco, ha sospeso il provvedimento di messa in prova, disponendone l’arresto immediato. L’uomo ha ricevuto anche due provvedimenti del Questore di Lodi: un ammonimento per violenza domestica (mira ad interrompere pericolose escalation e il maltrattante infatti viene avviato, su base volontaria, verso un percorso di recupero con incontri con psicologi specializzati) ed un avviso orale. P.A.