MARIO BORRA
Cronaca

Piano anti frodi Controlli sui soldi del Pnrr Patto tra Comune e Finanza

L’ente locale finora ha ricevuto sette milioni e 500mila euro di fondi europei. Il sindaco: siamo in fase avanzata, l’80% dei cantieri è già stato affidato.

Piano anti frodi Controlli sui soldi del Pnrr Patto tra Comune e Finanza

di Mario Borra

Per vigilare sulla “montagna“ di soldi che Casalpusterlengo ha ricevuto dai fondi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) il Comune ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza. Ieri pomeriggio è avvenuta la formale firma del documento in municipio alla presenza del sindaco Elia Delmiglio e del comandante provinciale della Gdf, Sergio Demichelis. Al momento, il Comune casalino ha chiesto e beneficiato di circa sette milioni e 500 mila euro di stanziamenti europei, tramite il ministero dell’Interno. Per esempio, ha messo a terra progetti importanti come il completo rifacimento delle case popolari in via Cadorna nel capoluogo, in via Vanoni e via Damiano Chiesa a Zorlesco (usufruendo di tre milioni di euro), ma anche la riqualificazione dell’asilo nido di via De Gasperi, che prevede anche la creazione di nuovi posti, sfruttando uno stanziamento di un milione di euro. Ma spiccano anche i 750 mila euro per il rifacimento di strade e marciapiedi, la ristrutturazione della piazzola ecologica (800 mila euro), la messa in sicurezza delle sponde del colatore Brembiolo e delle piste di alzaia (250 mila euro) e dei molteplici interventi sulle strutture scolastiche per migliorare l’efficientamento e gli impianti.

Nel documento sottoscritto tra la parti, è stato concordato che la Guardia di Finanza potrà mettere in atto "l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio del comune, dello Stato e dell’Unione Europea" dopo che il Comune ha eventualmente comunicato "informazioni e notizie circostanziate, ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria, di cui sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni di monitoraggio e controllo", fermo restando ovviamente il potere di iniziativa delle Fiamme Gialle. Un analogo accordo tra le parti è stato approvato a fine aprile dal Comune di Codogno ma non ancora sottoscritto. Soddisfazione di entrambe le parti. "Siamo in fase avanzata e l’80% delle opere è già stata affidata alle ditte per aviare i cantieri – ha ribadito il primo cittadino –. Per l’ente pubblico, questo accordo è rassicurante perchè il paese deve ripartire nella consapevolezza che l’impiego delle risorse pubbliche segua sempre un iter legale". Per le Fiamme Gialle l’azione sarà "mirata su eventuali situazioni opache e non acritica visto che l’obiettivo non è quello di rallentare le procedure amministrative ma di agire in collaborazione" con l’ente pubblico in modo che sia coniugata efficienza e legalità".