
di Paola Arensi
“Idee in crescita“ è l’ultimo progetto della Cooperativa Amicizia, realtà che si occupa di diversamente abili e sul territorio è una vera e propria istituzione. È in programma la ristrutturazione di immobili in fondo a Parco Lamberti. "Sono due casette inutilizzate, ora fatiscenti, di nostra proprietà, necessarie per coinvolgere i disabili che studiano all’istituto superiore Tosi in attività della Coop", chiarisce la direttrice Monica Giorgis.
"Saranno loro proposte, in accordo con la dirigenza, iniziative della Cooperativa che guardano anche il progetto di vita dopo la scuola. L’intento è colmare quel “vuoto progettuale“ troppo spesso riscontrato intorno ai ragazzi con disabilità che si affacciano alla conclusione del percorso scolastico. Così da supportare le insegnanti, ma anche le famiglie".
La fine della scuola superiore è infatti di frequente accompagnata dall’assenza di prospettive concrete per la costruzione di un progetto di vita soddisfacente e realizzabile. Ma anche dalla mancanza di valide opportunità per mantenere una gratificante socializzazione extra-familiare. Condizione che porta vissuti emotivi di frustrazione, sconforto e isolamento, che coinvolgono non solo la persona con disabilità, ma l’intera famiglia. Possiamo rimediare, partendo prima e attivando una collaborazione con alcune scuole superiori del territorio, finalizzata ad accompagnare gli studenti disabili delle classi terze, quarte e quinte superiori nella transizione al mondo adulto – chiarisce ancora Giorgis – Lo si farà individuando per ciascuno, in base alle caratteristiche di funzionamento, alle attitudini e alle preferenze, le opportunità maggiormente adatte, attraverso l’avvicinamento ai servizi per la disabilità adulta e-o l’accompagnamento verso il mondo del lavoro. Parallelamente, il progetto vuole proporsi anche come laboratorio di incontro per questi ragazzi, offrendo loro maggiori opportunità di socializzazione e di inclusione sociale" conclude.
Se non subentrassero benefattori, come auspicato, la Cooperativa accenderà un mutuo per la ristrutturazione, e a seguire partirà il progetto vero e proprio.