Patrimonio artistico in vetrina. Giornate Fai di primavera. Aperti quattro siti lodigiani

Sabato e domenica si potranno visitare il Santuario della Madonna alla frazione Fontana. Villa Cavezzali Gabba e la parrocchiale a Crespiatica e l’abbazia ad Abbadia Cerreto.

Tornano, sabato e domenica, le giornate “Fai di Primavera“, alla loro trentaduesima edizione. La delegazione di Lodi apre al pubblico quattro luoghi. Nella frazione di Lodi, Fontana, visite al Santuario della Madonna delle Fontane: risalente al 1398, fu costruito in seguito ad un evento miracoloso che si diceva fosse avvenuto lì, divenne luogo di pellegrinaggio per molti credenti, in particolare per via di un ritratto della madonna che si riteneva miracoloso; il santuario, affrescato e di grande interesse, conserva ancora quel dipinto. A Crespiatica invece due diverse aperture, entrambe però riservate agli iscritti Fai: la Villa Cavezzali Gabba e la chiesa della Madonna Addolorata. La prima, in piazza Gabba, viene aperta al pubblico per la primissima volta e darà l’occasione di vedere da vicino ambienti e salotti tipici dell’Ottocento, con affreschi di Pietro Ferrabini e quadri di noti pittori del tempo. La chiesa invece, sempre in piazza Gabba, risale al XVI secolo, permetterà di scoprire la storia della famiglia Cavezzali Gabba, appassionata d’arte. L’Abbazia dei canti Pietro e Paolo, ad Abbadia Cerreto in piazza della Vittoria, è il quarto dei luoghi da riscoprire nel week-end. Risalente al 1084, fu un monastero benedettino, diventato poi parrocchia, conserva al suo interno dipinti e affreschi di varie epoche e autori, tra cui una Vergine col Bambino di Callisto Piazza. "Nelle 4 sedi – hanno annunciato la professoressa Lavinia Carolina Covi, capo delegazione Fai di Lodi, e Stefania Aiello, docente e responsabile dei volontari – ci saranno oltre 50 volontari a guidare i visitatori". Il sindaco di Crespiatica Carlo Alberto Rizzi, si augura "che questo sia un primo passo per un restauro dell’esterno della Chiesa della Madonna Addolorata".

Luca Pacchiarini