Post Expo, Renzi sceglie Genova al posto del Parco tecnologico

Guerini promette un ruolo importante per il Ptp nel nuovo polo hi-tech che sorgerà sull'area dell'Esposizione, ma non da timoniere. L'ira del leghista Foroni: "Scelta assurda"

Il Demofield ha attirato a Lodi numerose delegazioni internazionali

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Lodi, 14 novembre 2015 - Il Ptp? Un ruolo importante nel post Expo, ma non da timoniere. «Il parco Tecnologico Padano sarà coinvolto a pieno titolo nel progetto “Italia 2040” e il nuovo polo scientifico che il Governo ha intenzione di promuovere sulle aree di Expo non si sovrapporrà alle attività che già si svolgono nell centro di Lodi». La voce è quella dell’ex sindaco di Lodi e vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini, all’uscita da un confronto con il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina. «Il Ptp è uno dei più importanti centri di ricerca e innovazione nel settore agroalimentare – continua – e una delle mission affidate dal Governo al progetto “Italia 2040” è proprio valorizzare le eccellenze del territorio». Eppure, per coordinare lo sviluppo del nuovo polo scientifico il governo ha scelto l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

Scelta che ha fatto infuriare più d’uno, tanto che proprio sulla guida del polo post Expo si è espresso anche il consigliere regionale leghista Pietro Foroni: «In Lombardia esiste già un centro di ricerca nello studio della genetica: il Ptp di Lodi. Regione sta facendo il possibile per coinvolgere le nostre eccellenze nel progetto del dopo Expo, gli unici che non se ne sono accorti sono Renzi e il Pd lombardo, questi ultimi così talmente inclini a ubbidire al loro segretario da arrivare ad appoggiare l’Istituto italiano di tecnologia di Genova anziché valorizzare una nostra realtà territoriale all’avanguardia».