MARIO BORRA
Cronaca

Mega parco fotovoltaico alla Triulza. La società risponde punto per punto al Comune: si profila una battaglia a carte bollate

La Five-E Italy Green srl di Milano vorrebbe realizzare un parco fotovoltaico da 138mila metri quadrati a Codogno. Contrari Comune e residenti

L’assemblea alla frazione Triulza contro la realizzazione dell’impianto

L’assemblea alla frazione Triulza contro la realizzazione dell’impianto

Codogno (Lodi) – La società Five-E Italy Green srl di Milano, che il 23 dicembre scorso aveva presentato in Comune una procedura semplificativa autorizzata per poter insediare alla frazione Triulza un parco fotovoltaico da 138mila metri quadrati, ha inviato le proprie osservazioni alle contestazioni di natura paesaggistica sollevate dal Comune lo scorso 21 gennaio.

Alle 22 di venerdì sera, due ore prima della scadenza dei termini, il documento di replica è arrivato in municipio via pec. In pratica, il privato controdeduce quanto aveva messo nero su bianco l’ente pubblico e cioè che l’impianto ricade in area non idonea, in quanto si trova nel perimetro dei cinquecento metri dalla chiesa di Santa Maria Assunta da considerarsi vincolata e che la dichiarazione di disponibilità dei terreni, enunciata dall’impresa, non tiene conto delle aree considerate catastalmente come “acque” ad uso esclusivo del demanio.

Tutte questioni che la società proponente respinge, chiedendo contestualmente che l’iter possa proseguire. Le osservazioni pervenute saranno vagliate dall’ufficio tecnico e dal legale, che proprio recentemente l’amministrazione ha voluto nominare per poter seguire la pratica. La sensazione è che la questione possa finire a carte bollate: se il Comune darà il proprio diniego, il ricorso al Tar potrebbe essere più di una opzione per il privato.

Intanto a Senna Lodigiana il Comune è sceso a patti con la società che, nell’aprile dello scorso anno, aveva ottenuto dalla Provincia di Lodi l’autorizzazione unica per la costruzione di un impianto fotovoltaico con potenza pari a 1851 kilowatt alla frazione Mirabello. Ha infatti stipulato una convenzione, in ottemperanza di quanto stabilito in sede di conferenza di servizi in merito alle misure compensative, che prevede poco meno di 50 mila euro da spendere da parte del Comune per la realizzazione di un pozzo al centro sportivo comunale, per favorire il recupero ambientale dell’area verde, permettendo la corretta irrigazione delle essenze, e ridurre il carico di consumo di acqua dalla rete idrica, e la costruzione di una pergola bioclimatica nella scuola dell’infanzia, per ridurre il surriscaldamento della facciata del fabbricato, limitando l’irraggiamento solare nei mesi caldi e mitigando gli stessi volumi nei mesi freddi, favorendo la fruizione del cortile in tutte le stagioni.