
Incidente durante il Palio di Lodi (Cavalleri)
Lodi, 3 ottobre 2016 - Una manifestazion ricca di emozioni e di sorprese. Il Palio di Lodi, che ieri ha festeggiato in piazza della Vittoria il suo 30esimo compleanno, è stato vinto dal rione Revellino Marte. La sfida decisiva tra gli otto rioni partecipanti, quella finale della Cursa dei cavai, è stata «buona» alla seconda mossa, dopo l’incidente (il primo in 30 anni di storia) al cavallo di legno dei campioni in carica del Colle Eghezzone (montato da Silvia Bagnaschi) che alla prima partenza si è ribaltato nel rettilineo davanti al Duomo chiuso dai cavalli del Pratello e del Revellino. Ad avere la peggio, però, lo spingitore del rione Colle Eghezzone, Samuele Invernizzi, 18 anni, portato via in ambulanza dopo che il cavallo di legno gli è caduto addosso. Il ragazzo è stato portato in ospedale a Lodi e dimesso dopo una visita di controllo. Solo qualche contusione per lui. Momenti di tensione tra il numeroso pubblico che ha assistito alla gara nella piazza principale. Poi, l’intervento dei soccorsi e la normalità ristabilita dopo quasi un’ora di attesa. A Revellino è bastato vincere la Cursa dei cavai per aggiudicarsi il suo quinto ‘Baston de San Bassan’, lo scettro in legno simbolo del Palio, dopo il quarto posto nella gara degli anelli, la prima competizione del torneo, che ha visto trionfare i favoriti del Colle Eghezzone. «Questa vittoria è dedicata ad Alberto Mai, un nostro amico che è venuto a mancare quest’anno – hanno dichiarato al termine Marco Pavese e Alberto Visigalli –. Per noi è una grande soddisfazione, dopo le vittorie del 2013 e 2014». E sulla decisione di proseguire con la competizione nonostante l’incidente hanno commentato: «Giusto concludere la gara dopo aver capito l’entità dell’incidente».
Nel mezzo della manifestazione anche la gara dei puledrin, la sfida tra i bambini dei rioni, che ha visto trionfare la contrada di Boffalora. In platea, al centro della piazza, le istituzioni del territorio. «Il Palio è un’occasione di festa, solidarietà e sano agonismo», ha detto il commissario prefettizio Mariano Savastano durante la premiazione dei vincitori del Revellino. Alla gara hanno partecipato anche i corridori del rione di Costanza, la città gemellata da 30 anni con Lodi. «La Wasken Boys ha voluto con tutte le forze festeggiare nel migliore dei modi i 30 anni del Palio – ha detto Gigi Bisleri, ideatore e fondatore della manifestazione –. La Wasken sta attraversando un periodo particolare di difficoltà e cambiamento. Adesso, però, stiamo tornando in carreggiata. Il Palio è ormai una tradizione per la nostra città. Per 30 anni ho avuto la fortuna di essere sempre in piazza della Vittoria. Un ringraziamento speciale deve andare ai rioni. La passione dei concorrenti è la cosa più importante».