Ennesimo blitz all’interno dell’ex complesso industriale abbandonato che si affaccia su via Mochi a Codogno, a due passi dai binari della stazione ferroviaria, nel rione Villaggio San Biagio. Ieri mattina pattuglie congiunte di carabinieri e polizia locale sono penetrate nell’immensa area completamente accessibile e dove le strutture fatiscenti sono diventate, ormai da alcuni anni, rifugio di senzatetto.
Numerosi, nell’ultimo periodo, sono stati gli interventi delle forze dell’ordine che puntualmente, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e di polizia amministrativa, coordinati dalla prefettura di Lodi, hanno monitorato la situazione dell’ex plesso industriale. In un caso erano dovuti intervenire pure i vigili del fuoco, a causa di un fuoco improvvisato che rischiava di allargarsi.
Negli ultimi giorni, alcuni residenti delle abitazioni vicine avevano segnalato un nuovo viavai di soggetti che entravano e uscivano dal fabbricato in disuso ed era pure spuntata una tenda canadese all’esterno del perimetro. Ieri mattina dunque è scattata la perlustrazione che ha permesso alle forze dell’ordine di identificare sette soggetti adulti, sei di etnia rom e un nordafricano, i quali avevano creato giacigli di fortuna. Gli occupanti sono stati identificati e invitati ad allontanarsi dalla struttura.
Difficile che avvenga, visto che anche in altre occasioni alle persone scoperte all’interno è stato ribadito di trovarsi un altro posto, ma puntualmente gli edifici interni si sono ripopolati. Il punto infatti è strategico per i senzatetto, che scendono dai treni del vicino scalo e raggiungono la vecchia fabbrica in pochi minuti. Ed ora che l’autunno e l’inverno sono alle port,e la struttura, se le aperture non verranno completamente chiuse, sarà di nuovo punto di approdo per persone disperate.
Mario Borra