REDAZIONE LODI

No all’antenna di telefonia, depositata la petizione

Il gruppo San Rocco in porto ha portato in Comune le firme contro il ripetitore al polo sportivo

L’opposizione del gruppo "San Rocco in porto", dopo la raccolta firme per dire no al posizionamento, al centro sportivo, di un’antenna per la telefonia, ha depositato in Comune la petizione. I rimproveri del sindaco Matteo Delfini, che aveva ricordato come, dopo aver deliberato la concessione dell’area in consiglio comunale, nessuna protesta avrebbe potuto sortire effetto, non hanno fermato la minoranza, che è andata avanti. La concessione a Iliad di una porzione di terreno del campo sportivo, ai consiglieri proprio non va giù. La ritengono pericolosa e chiedono alla giunta di rivederne la locazione (non sono contrari al progetto ma alla posizione frequentata da ragazzini) . Dal canto suo il primo cittadino ha ribadito che altrove l’impianto sarebbe inutile ai fini di migliorare la rete Internet di una porzione di paese. Ha aggiunto che, comunque, l’effetto del sistema previsto è a ombrello, senza quindi ricadute eventuali su chi frequenta il centro sportivo. Ma soprattutto, l’amministrazione ricorda che "se ci fosse qualcosa di dannoso, Arpa Agenzia regionale per l’ambiente, esperta in materia e quindi preposta al controllo, avrebbe facoltà di bloccare l’installazione, cosa mai fatta in tante località vicine". Anna Pradelli, Arianna Fornaroli e Emilio Bardella ora aggiornano: "Diciamo ai cittadini che sono state depositate in Comune più di 300 firme per convincere l’amministrazione a fare tutto il possibile per riuscire a installare l’antenna lontano dal campo sportivo e dal centro abitato". Il gruppo poi intende chiarire:"La nostra è stata una battaglia democratica e soprattutto è servita a dare voce a centinaia di cittadini che non possono essere ignorati. L’installazione di questa infrastruttura nell’area, che l’amministrazione ha concesso, va contro il buon senso comune e contro una lungimirante progettazione urbanistica". Paola Arensi