Nel Lodigiano sei Comuni al voto Quasi 12mila i chiamati alle urne

A Brembio e Turano l’area progressista si presenta agli elettori con proposte concorrenti. Sfida a due a Sordio, Cavenago d’Adda e Massalengo. Qui in campo un “millenial“.

Nel Lodigiano sei Comuni al voto  Quasi 12mila i chiamati alle urne

Nel Lodigiano sei Comuni al voto Quasi 12mila i chiamati alle urne

di Mario Borra

Sei comuni lodigiani alle urne, nella giornata di domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, per il rinnovo del Consiglio comunale e per eleggere il nuovo sindaco. Saranno 11mila e 971 gli aventi diritto al voto che avranno la possibilità di recarsi ai seggi per esprimere le proprie preferenze e decidere il futuro amministrativo dei rispettivi comuni.

A Brembio la sfida è a due con il centrosinistra che sostanzialmente si presenta in due “anime“ dopo lo choc delle dimissioni dei consiglieri di maggioranza nel settembre del 2022, la conseguente decadenza dall’incarico del sindaco Giampietro Tonani e l’arrivo del commissario prefettizio: Fabio Gorla è a capo della lista “Riaccendiamo Brembio Insieme“ mentre Oriana Ghidotti cercherà di conquistare Palazzo Andreani con lista “Brembio Unita e Solidale“.

Area progressista sostanzialmente divisa anche a Turano Lodigiano dove il sindaco uscente Emiliano Lottaroli con “Uniti per Turano e Melegnanello“ cercherà il bis nella contesa con Susanna Casali (“SiAmo Turano e Melegnanello“), figlia dell’ex sindaco Emilio, mentre Ciro Capasso a capo della compagine “Noi per Turano e Melegnanello“ punterà alla vittoria da una posizione conservatrice, vicina al centrodestra. A Sordio la contesa sarà a due tra Salvatore Iesce, primo cittadino uscente, con “Sordio può, Iesce sindaco“ e Anna Elisabetta Baroni “Vivere Sordio“. A Castelgerundo il “nemico“ da battere per Daniele Saltarelli, che si ricandida con la lista “GerundiAmo“, sarà solo l’astensionismo visto che non avrà sfidanti: gli obiettivi saranno quelli di superare il 50 per cento del quorum degli aventi diritto e del cinquanta per cento dei voti validi per rendere le elezioni valide ed allontanare lo spettro del commissario e di nuove elezioni.

A Cavenago d’Adda, Rinaldo Tribbia con “Uniti per un futuro comune“ contenderà il comune all’ultimo voto a Pier Filippo Colombi che si candida con la lista “Uniti per cambiare-Cavenago e frazioni“.

Infine a Massalengo, il sindaco attualmente in sella, Severino Serafini si ripresenta con “Uniti in Massa“ sfidando il “millennial“ Salvatore Viola a capo di “Vivere Massalengo“.