Nel Cremonese si nominano sette sindaci

Nel Cremonese  si nominano  sette sindaci

Nel Cremonese si nominano sette sindaci

Signori si vota. Sette comuni, cinque cremaschi e due cremonesi, per un totale di 16.800 abitanti, dei quali chiamati a votare sono 13.420. Devono scegliere sindaci e amministrazione locale. Al voto sono chiamati gli abitanti di Capergnanica, Motta Baluffi, Robecco d’Oglio, Ticengo, Trescore Cremasco, Vaiano Cremasco, Vailate, ciascuno con motivazioni differenti. Per esempio a Ticengo il sindaco in carica è deceduto, mentre a Motta Baluffi il Consiglio è stato sciolto per mancanza di numero legale. A Vailate, il sindaco ha dovuto dimettersi perché sfiduciato anche dai suoi e a Robecco alle scorse elezioni nessuno si era presentato. Scadenza naturali solo per Vaiano, Capergnanica e Trescore. Ben 18 le liste presentate nei sette paesi, dove solo a Capergnanica se ne presenta una sola con il sindaco uscente Alex Severgnini, che si ripropone per la terza volta. Due liste a Ticengo, dove Daniela Brognoli, capolista di “Ticengo bene comune” se la vede con Matteo Gorlani di “Prima Ticengo!”. Due liste anche a Motta Baluffi, dove si scontrano l’ex sindaco Matteo Carrara e il suo vice Antonietta Premoli. Tre liste a Robecco dove si sceglie tra Marco Piperi, Alessandra Gambazzi e Marco Iezzone. Tre liste anche a Vailate, dove si sceglie tra Pierangelo Cofferati, Pier Mauro Stombelli e Andrea Trevisan. Tre liste anche a Vaiano, dove l’ex sindaco Paolo Molaschi si ripresenta e sfida Graziano Baldassarre e Andrea Ladina. Infine quattro liste a Trescore Cremasco con Angelo Barbati per il tris, contrastato da Anna Ogliari, Cristina Mandelli ed Emilio Carioni.

Pier Giorgio Ruggeri