LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Montanaso, assalto da film in gioielleria

In otto tagliano la saracinesca e fanno razzia di monili dopo aver dato fuoco a delle auto

Andrea Caserta davanti alla saracinesca tagliata

Montanaso Lombardo (Lodi), 18 agosto 2018 - "Attorno   all’una di notte, mentre passavamo, abbiamo visto l’incendio delle auto da Lazzari; ma non abbiamo fatto in tempo ad arrivare a casa, a Casaletto, che ci hanno chiamato da Il Gigante per dirci del furto subito". Sonia Di Gennaro e Andrea Caserta, madre e figlio gestori del negozio “Oro Mania” ieri attorno alle 14, erano ancora lì, in negozio, all’interno della galleria dell’ipermercato, dopo aver trascorso 13 ore filate a raccogliere vetri, sostituire parti di mobili distrutte e arredare gli espositori, ormai senza vetrina, calcolare il numero e il valore di pezzi rubati, e cancellare ogni traccia del furto subito, anche se lo shock era ancora tanto: "Abbiamo visto l’accaduto dalle telecamere interne: erano in 8, incappucciati e coi guanti. Hanno tagliato la nostra saracinesca con un grosso flessibile. Hanno gettato la cassa nel corridoio. Poi due di loro hanno rotto con la mazza la vetrinetta che conteneva fedi, collane, bracciali in oro e diamanti, lasciando perdere il resto: è evidente che erano già stati qua e sapevano dove colpire. La cassaforte è intatta. Abbiamo un negozio qui, al Gigante, da 11 anni, e un altro in corso Roma a Lodi. Di questi tempi non si è più sicuri da nessuna parte. Comunque la scientifica ha effettuato tutti i rilievi".

La squadra mobile, che segue le indagini, è convinta che dare fuoco a quattro auto (un’altra è rimasta danneggiata dalle fiamme)  sia stato un diversivo, potenzialmente alquanto pericoloso data la presenza di molti mezzi parcheggiati, per distrarre l’attenzione dal furto nel vicino centro commerciale. I ladri, comunque, in otto, hanno compiuto il blitz in 9 minuti: mentre due gettavano benzina sulle auto, altri sei si introducevano nel Gigante forzando una porta antipanico attraverso la quale si accede alla panettiera di fronte a “Oro Mania”. Non solo: per evitare che gli agenti di polizia e i vigilanti, una volta suonato l’allarme interno, potessero entrare, pare che i ladri avessero chiuso gli ingressi dall’interno con del filo di ferro. Per terra sono stati abbandonati piedi di porco e mazze. Le immagini delle telecamere non mancano ma non sarà facile individuare gli otto banditi che si vedono nel video, ma che quasi sicuramente avevano dei complici fuori a coprirne la fuga, perché vestiti tutti con tute nere, col viso coperto e i guanti per non lasciare impronte.