REDAZIONE LODI

Montagne Lombarde, Coldiretti Lombardia sull'agriturismo in vista delle Olimpiadi 2026

In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, Coldiretti Lombardia sottolinea l'importanza dell'agriturismo montano come valore aggiunto per la tutela del territorio e del turismo sostenibile. 45% dei 500 agriturismi lombardi è gestito da donne.

Montagne Lombarde, Coldiretti Lombardia sull'agriturismo in vista delle Olimpiadi 2026

PONTE DI LEGNO (Brescia)

Le montagne lombarde ieri hanno festeggiato la Giornata Internazionale della Montagna, che le vede protagoniste anche in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, ma non solo. Con le loro stazioni sciistiche, panorami, rifugi e la ricca cultura gastronomica, folcloristica e agricola piacciono sempre più. Basti pensare che Il 30% degli agriturismi attivi in Lombardia si trovano in montagna e rappresentano luoghi ideali per uno o più giorni di vacanza tra enogastronomia, natura e benessere alla scoperta del territorio montano, che con l’arrivo dell’estate viene valorizzato anche da pratiche agricole antiche come quella della transumanza di pecore, capre e mucche. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia. "La Lombardia può contare – precisa la Coldiretti regionale su dati Istat – su oltre 500 agriturismi situati in montagna, il 45% dei quali condotto da donne, dove svolgono una funzione centrale per la tutela del territorio e la difesa della biodiversità a sostegno del turismo sostenibile".

"L’ agriturismo – spiegano Terranostra e Campagna Amica – è la struttura turistica piu’ integrata nel territorio montano, del quale segue i ritmi con l’attività di coltivazione e di allevamento e ne tutela l’identità anche nell’offerta enogastronomica, dai formaggi ai salumi fino ai vini. Un valore aggiunto determinante in un Paese come l’Italia dove oltre un terzo della spesa turistica nell’estate 2023 secondo la Coldiretti è destinato alla tavola, per un valore che supera i 15 miliardi di euro".

Milla Prandelli