REDAZIONE LODI

Modignano senza connessione web "Serve una cella in più sul ripetitore"

Tavazzano, il tema al centro di un’assemblea pubblica. Chiesto all’amministrazione di intercedere col gestore

Sono una trentina i residenti nella frazione Modignano, ma anche in alcune zone di Tavazzano, riunitisi in assemblea in collegamento anche con il sindaco Francesco Morosini (foto) e alcuni assessori per affrontare il problema della carenza di connessione che oggi, col lockdown, rende impossibile lavorare o studiare da casa. "Nel gruppo c’è Max Valle, un professionista che si occupa di telecomunicazioni e che, per necessità, trovandosi anche lui a lavorare da casa senza adeguata copertura, ha potuto mappare le infrastrutture esistenti in zona a vantaggio di tutti noi", spiega Giuseppe Stroppa, che ha lanciato la petizione “Modignano connessa“, già a 250 firme, portavoce dei residenti.

"Dallo studio tecnico presentato risulta che Tavazzano, pur raggiunta dalla fibra, non è coperta a sufficienza dai ripetitori di telefonia mobile. L’interlocutore più vicino è Wind3 che ha antenna a Casalmaiocco e Villavesco, anche se Modiganno rimane in un cono d’ombra. L’idea è formalizzare una richiesta affinché il Comune avvii una interlocuzione con il gestore, chiedendogli di aggiungere una cella che ci permetta di usare soluzioni ponte, come la tecnologia Fwa. Il Comune ha già una concessione con questo operatore per cui ha un canale aperto. L’importante è trovare una soluzione tampone a breve. L’obiettivo di medio periodo resta quello di insistere con la Regione, sempre grazie al supporto del Comune, per accelerare il piano di posa della fibra via cavo: attualmente la centralina che copre Tavazzano è a 2 chilometri dalla frazione". L.D.B.