
Medici
Lodi, 28 gennaio 2017 - «I medici gli hanno dato al massimo un mese, un mese e mezzo di vita. È approdato in Italia, da solo il 17 aprile 2016. È stato ospitato a Brembio ma tre mesi fa ha scoperto di avere un grave tumore in stadio avanzato e oggi (ieri, ndr) è stato ricoverato all’hospice di Casale. Il suo unico desiderio è di tornare in Africa, di morire vicino a sua mamma e ai suoi amici». Ousmane Coulibaly (nella foto), portavoce dell’associazione ‘Nuovo mondo’ che aiuta i profughi nel Lodigiano, ha lanciato un appello a tutte le associazioni, ma anche ai cittadini, perché lo aiutino a trovare fondi per rimpatriare Mohamed, 24 anni, della Guinea, che vorrebbe trascorrere i suoi ultimi giorni con la famiglia.
«Abbiamo assistito Mohamed, quando, all’ospedale di Lodi, con l’aiuto di un mediatore culturale di lingua francese, è stato informato della diagnosi: adenocarcinoma gastrico, con prognosi infausta – spiega Coulibaly –. Lui ha scelto di non sottoporsi a chemioterapia, che avrebbe avuto benefici ridotti, e ha chiesto il rimpatrio. Abbiamo così avviato una raccolta fondi per acquistare il biglietto per lui e un accompagnatore sanitario e per aiutare la famiglia a sostenere le spese per le cure. Se non dovessimo fare in tempo, i fondi raccolti serviranno per riconsegnare la salma e permetttere loro di dargli un ultimo saluto dignitoso. I richiedenti asilo già si sono offerti di dare un piccolo aiuto». «Non so se faremo in tempo a riportarlo in patria vivo – conferma Lorenzo Musitelli, del Centro raccolta solidale –; ci siamo attivati con la Prefettura ma ci vogliono 15 giorni solo per le pratiche». Per le donazioni: 328 1420780; ousmanesassi85@yahoo.fr. .