REDAZIONE LODI

Microonde contro i tumori

Il calore prodotto dalle microonde per “incenerire” il tumore al fegato. La nuova tecnica di Radiologia Interventistica dell’Asst di Lodi è stata applicata, per la prima volta sul territorio, a fine agosto con successo. "Questa procedura entra pertanto a pieno titolo tra le nuove possibilità di cura offerte ai pazienti" ha sottolineato il direttore generale dell’Asst, Salvatore Gioia. La termoablazione a microonde è un trattamento mini-invasivo che può essere utilizzato su diversi organi: i più trattati sono il fegato, il polmone e il rene. Il ricorso a questa tecnica è molto più efficace rispetto alla radiofrequenza (utilizzata in precedenza) poichè riesce a raggiungere temperature più alte in minor tempo ed inoltre è rapido, preciso e relativamente sicuro. Nella stragrande maggioranza dei casi il trattamento può essere eseguito senza incisione e anestesia generale. Tutti questi accorgimenti consentono di trattare lesioni da pochi millimetri fino anche a 4-5 centimetri, con una permanenza in sala di interventistica di circa 45 minuti. Il dottor Maurizio Papa, Radiologo dell’Asst (nella foto) ha eseguito le procedure.M.B.