
Nei primi 7 mesi dell’anno sono stati 306 gli incidenti rilevati dalla polizia stradale in provincia di Pavia, tra cui 5 mortali. Dati in lieve calo nel raffronto con quelli degli anni precedenti, in particolare il 2022 chiuso con 621 incidenti di cui 13 mortali, mentre nel 2021 e nel 2020, anni però a mobilità ridotta per i lockdown, gli incidenti erano stati rispettivamente 577 e 542, ma con 19 e 20 mortali. Questo lo spaccato emerso dalla riunione dell’Osservatorio provinciale per il monitoraggio dell’incidentalità stradale che si è tenuta ieri a Palazzo Malaspina, presieduta dal prefetto di Pavia, Francesca De Carlini. All’incontro in Prefettura hanno partecipato il presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli, il dirigente delegato di Anas e il vice presidente dell’Aci, oltre al dirigente della Sezione di polizia stradale di Pavia, alla presenza di 15 sindaci del territorio, di amministratori locali e comandanti delle polizie municipali e della polizia provinciale, del comandante provinciale dei carabinieri e di rappresentanti di Questura e Guardia di finanza. Tra i dati emersi nell’incontro spiccano quelli dei provvedimenti di sospensione della patente di guida adottati dalla Prefettura da gennaio al 28 luglio: 649, di cui 82 per sorpasso irregolare, 63 per guida in stato di ebbrezza alcolica, 12 per inversione di marcia pericolosa e 248 come sanzioni accessorie per incidenti con feriti. "Mettere a sistema un’ampia serie di misure e iniziative di contrasto dell’incidentalità stradale – l’impegno del prefetto De Carlini – a fronte dei numeri già registrati nell’anno in corso che dobbiamo abbattere quanto prima con iniziative mirate per ogni specifico ambito del territorio". St.Za.
