Mancano documenti: sospesa l’attività ad un asilo nido privato

All’asilo nido privato “Bibì & Bibò“ sospesa l’attività per la mancanza dei requisiti minimi previsti dalla legge regionale. Lo ha comunicato ieri l’amministrazione comunale precisando come nello specifico Comunità Sociale Cremasca, ente preposto alla valutazione dei requisiti di esercizio, a seguito di comunicazione dell’Ats Valpadana che aveva eseguito il sopralluogo, aveva già richiesto al legale rappresentante dell’asilo nido i documenti mancati. In data 21 gennaio sono scaduti i termini previsti per cui l’ufficio comunale ha emesso l’atto di chiusura. "Quest’amministrazione – spiega il sindaco Giovanni Sgroi - nel novembre 2022 aveva dato sessanta giorni per presentare la documentazione necessaria che non è arrivata". La coordinatrice del Bibì & Bibò Sara Manzoni, che definisce assurda questa situazione, si è subito confrontata con Assonidi che ha già contattato il Comune di Rivolta d’Adda. P.G.R.