
Una mammografia di controllo al seno
Casalpusterlengo (Lodi), 16 giugno 2020 - Sul cellulare un numero sconosciuto, la chiamata dall’ospedale arriva improvvisa: "La sua mammografia è stata annullata perché il reparto è ancora chiuso". Uno choc per Arianna, 44 anni, residente a Casalpusterlengo, con una familiarità per il tumore al seno, che aspettava da un anno e mezzo la sua visita di controllo all’ospedale di Codogno. Venerdì la donna è stata contattata dal Cup di Lodi che ha sospeso il controllo perché tutto ancora in fase di nuova organizzazione dopo l’emergenza coronavirus. "Quando sono stata contattata dall’ospedale sono rimasta senza parole - spiega la 44enne -. Mi hanno detto che a Codogno il reparto è ancora chiuso e che la mia visita è stata sospesa. Nessuna soluzione, avrei dovuto richiamare e fare un nuova prenotazione. In pratica almeno un altro anno e mezzo di attesa. Ma per me la prevenzione è fondamentale".
Sono i centinaia le telefonate che l’Asst di Lodi ha dovuto effettuare per rinviare o cancellare esami diagnostici e visite per malati cronici programmati con attese di mesi. Già tanti però i pazienti che hanno già iniziato a rivolgersi alle strutture ospedaliere di Piacenza o al privato. "Per fortuna sono riuscita a trovare un appuntamento tra più di un mese alla Lilt di Lodi - dice Arianna -. Pagherò quasi il doppio perché non posso permettermi di aspettare i tempi della sanità pubblica".