
Lodi – “Siamo in allerta, ma per ora la situazione è sicura". Queste le parole pronunciate ieri da Alberto Panzera, responsabile della Protezione civile di Lodi e impegnato in prima linea in questi giorni nel monitoraggio del livello dell’acqua nell’Adda. Le tute gialle, nel tardo pomeriggio di lunedì, avevano installato le paratie nel parco Isolabella e nel lungofiume che va dal parco fino al ponte Napoleone Bonaparte. Era infatti previsto l’arrivo di una piena provocata soprattutto dalle precipitazioni avvenute a monte e così il fiume, nel tardo pomeriggio di martedì, ha raggiunto e superato i 120 centimentri oltre lo zero idrometrico.
Ieri mattina il livello dell’Adda si attestava attorno ai 20 centimentri sullo zero idrometrico. Poi, col passare delle ore, il corso d’acqua si è innalzato (dalle 17 in poi al ritmo anche di un centimetro ogni dieci minuti) e arrivando in serata a superare i trenta centimetri sullo zero idrometrico. "L’Adda sta scorrendo velocemente ed è un bene - ha testimoniato ancora Panzera –, così evita che si ingrossi in determinate zone e significa che alla foce il Po entra bene in mare. Significa anche che non ci sono tronchi o ostacoli che bloccano il passaggio dell’acqua. Il livello è sotto controllo ma le paratie le teniamo fino a lunedì: questo per quello che potrebbe succedere al fiume Brembo, affluente dell’Adda e che potrebbe far portare un flusso importante".
Ieri comunque l’Adda, come ha fatto sapere sempre Panzera, "è straripato in qualche punto, come nella zona del bar La Cava, dove ha ricoperto la spiaggia e parte del parcheggio, ma senza provocare nessun danno particolare. Spesso mi chiedono perché in questi casi non dreniamo il fiume nei canali o in altre parti: è possibile farlo, le difficoltà stanno nelle numerose figure con cui bisogna interfacciarsi tra cui proprietari dei campi e aziende".
Per la pioggia e le forte raffiche di vento ieri nel Lodigiano i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per cadute di alberi in varie località: a Lodi, dopo le 11.25, in viale Milano, via Massena (dove una pianta è precipitata su due autovetture in sosta danneggiandole) e in via Napoli. Alle 13 a Codogno invece, in via Carducci, è stata necessaria una verifica di stabilità su un balcone di una casa privata mentre sulla strada provinciale 202 di Mulazzano, c’era un palo Telecom pericolante. Un altro albero è caduto su auto in sosta, alle 14.10 in piazzale Polenghi Lombardo a Codogno. Infine alle 16.15 c’erano inoltre tegole pericolanti su un immobile di via Torretta a Lodi.