
Il fiume Adda
Lodi, 3 ottobre 2020 - L'Adda si sta alzando più del previsto e per il tardo pomeriggio, tra le ore 18 e le 22, è previsto un ingrossamento del fiume con una portata che, anziché i 650 metri cubi al secondo inizialmente stimati, sarà di circa 13 mila mc/sec. Per questo motivo l'innalzamento sopra lo zero idrometrico previsto non è più di 10 o venti centimetri ma di 1 metro e mezzo, fino anche a 1,60 metri.
La situazione, assicura il Comune, che sta monitorando la situazione tramite il servizio di Monitoraggio previsione e allerta idrometereologica - Mopai - condotto dal Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, continua ad essere sotto controllo. Però è stato deciso di attivare le pompe idrovore dell'impianto di sollevamento del Cavo Roggione per convogliare le acque di quest'ultimo nel fiume ed evitare così rigurgiti, mentre sono ancora in corso le valutazioni sull'eventuale chiusura dei varchi stradali di via del Capanno e di via Mattei, immediatamente a monte del ponte napoelonico in sponda destra, verso la Martineta e la città Bassa, mediante l'utilizzo ho di panconature mobili. Il monitoraggio da parte del Centro operativo comunale e della Protezione civile proseguirà nel corso delle prossime ore.