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Giro d’Italia 2025, tre tappe in Lombardia: quando, dove e il percorso. “Grande evento di popolo”

Si inizia venerdì 9 maggio da Durazzo, in Albania. Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana: “Qui è partito il grande ciclismo”. La ministra del Turismo Santanché: “Grande impatto sul turismo e promuove i territori”

Giro d'Italia 2025, la presentazione delle tre tappe in Lombardia

Giro d'Italia 2025, la presentazione delle tre tappe in Lombardia

Milano, 5 maggio 2025 – Tutto pronto per il Giro d’Italia. La 'corsa rosa' prenderà il via venerdì 9 maggio da Durazzo in Albania e si concluderà a Roma, domenica 1 giugno.

Nel percorso, composto da 21 tappe, tre saranno in Lombardia e sono state presentate oggi, dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, con il ministro per il Turismo Daniela Santanchè e il sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport e Giovani Federica Picchi. Presneti anche il sottosegretario alla presidenza, Mauro Piazza e, in rappresentanza dei territori, i sindaci Patrizio Del Nero (Morbegno, in provincia di Sondrio), Giampiero Bocca (Cesano Maderno, in provincia di Monza Brianza), Nicola Cavatorta (Viadan, in provincia di Mantova) e il consigliere comunale Dario De Zanche (Bormio, in provincia di Sondrio), al posto del primo cittadino.

Fontana: “Qui è partito il grande ciclismo”

“Il ciclismo e la Lombardia sono una cosa sola, qui è partito il grande ciclismo, da Ganna a Binda. Ed è qualcosa nel quale i cittadini si riconoscono, coinvolgendo centinaia di migliaia di persone per le strade ad assistere”, ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. “Quest'anno – ha aggiunto - il Giro non parte e non arriva a Milano ma attraversa la Lombardia in alcuni importanti territori come Bormio, sede delle Olimpiadi del prossimo anno, un altro modo per accendere i riflettori su quel territorio”.

Santanchè: “Il successo? Un lavoro di squadra”

“Il successo delle tre tappe lombarde è dato dalla squadra. Il Giro d' Italia deve contare sulla partecipazione a vari livelli istituzionali, dal governo alla regione ai comuni. E' sempre un lavoro di squadra”, ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè. “Il Giro d' Italia - ha aggiunto - e' un evento che ha una potenza unica, con 2 milioni di telespettatori e 2 milioni di presenze tra italiani e stranieri e di questi, 600mila nei 12-18 mesi successivi tornano dove si e' svolta la tappa del giro. Ecco perché teniamo moltissimo al Giro, che e' un grande evento di popolo, sportivo, turistico e trasversale dal punto di vista generazionale”. Il Giro d' Italia, ha ribadito infine, “ha un grande impatto sul turismo, e' seguito in tutto il mondo e promuove i territori e la nazione Italia. Per questo stiamo facendo di più”. 

Picchi: “Grande valore per il territorio”

“Si tratta di tre tappe di grande valore per il territorio - ha detto il sottosegretario Federica Picchi - capaci di generare indotto economico, visibilità internazionale e ricadute in termini di turismo sportivo. Siamo felici di poter ospitare anche quest’anno il Giro d’Italia. La Lombardia è terra di ciclismo e di sport: promuovere le nostre valli, le montagne, le città attraverso un evento come questo significa rafforzare la nostra vocazione sportiva e turistica, offrendo occasioni di crescita concreta ai territori. I dati ci dicono che il ciclismo non è solo passione, ma anche uno strumento potente di sviluppo locale e di benessere per le comunità”.

I sindaci dei Comuni

“Per noi e per l'intero territorio - ha ricordato il sindaco di Viadana, Nicola Cavatorta - un grande successo perché sarà protagonista della tappa tutto l'Oglio Po, con 27 comuni, tra cui anche Sabbioneta e Casalmaggiore. Una grande vetrina, per arrivare a questa importante data, il 22 maggio, con una organizzazione in cui saranno coinvolte società sportiva, associazioni volontariato e le aziende che hanno contribuito economicamente. Un fatto positivo, in queste settimane abbiamo ricreato una rete oggi non semplice da costruire. Un grande evento, sotto il profilo sportivo, ma anche sociale”.

“Un’ottima occasione, mi verrebbe da dire che ‘ci piace vincere facile’ - ha commentato il consigliere comunale Dario Da Zanche, in rappresentanza del sindaco di Bormio - visto che abbiamo montagne meravigliose. La corsa più dura al mondo nel Paese più bello del mondo: la Lombardia rappresenta al meglio il Giro, con lo Stelvio, il Mortirolo, e il Parco nazionale dello Stelvio. Il ciclismo promuove bene al meglio le nostre località e le nostre montagne”. “Un ringraziamento a Regione e alla provincia di Sondrio per aver proposto questa tappa - ha aggiunto il sindaco di Morbegno, Patrizio Del Nero -. La Provincia di Sondrio ha diverse eccellenze come il cibo, gli sport invernali e il cicloturismo con il sentiero Valtellina e le Ciclovie delle Valli. La nostra provincia è sede delle tappe storiche che hanno fatto la storia: Stelvio, passo San Marco, che per 5 volte ha ospitato la tappa, poi il Mortirolo e il Gavia. Morbegno si sta preparando, il Giro è anche occasione di amicizie e relazioni”

“Per il secondo anno Monza e la Brianza ospitano una tappa, - ha ricordato il sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca -. Nel nostro comune riceveremo tutta la carovana del Giro in partenza da Morbegno. Un evento unico: oltre ad arrivo di tappa, Cesano Maderno avrà anche un circuito cittadino di 12 km da percorrere due volte con arrivo in corso Roma. Stimate 100.000 presenze di pubblico, in totale: numeri significativi che invaderanno la nostra città, per questo abbiamo messo in atto percorsi organizzativi importanti. Duecento i volontari coinvolti, 37 le aziende sponsor, 50 eventi culturali e sportivi per l'occasione”.

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Le tre tappe in Lombardia

Il territorio della Lombardia vedrà un primo attraversamento, con arrivo a Viadana dopo 172 km, giovedì 22 maggio con la 12 frazione, che scatterà da Modena e passerà per Casalmaggiore nel Cremonese per arrivare nei territori dell'Oglio Po.

Il Giro d' Italia farà quindi rientro in Lombardia il 28 maggio con la 17esima tappa di 155 km, San Michele all'Adige-Bormio, un percorso che porterà i corridori alle scalate del Passo del Tonale e del Passo del Mortirolo 'Cima Pantani'.

Nel giorno della festa della Lombardia, giovedì 29 maggio, la 18 tappa di 144 km sarà disputata interamente sul territorio regionale con partenza da Morbegno e arrivo a Cesano Maderno e vedrà passaggi da Colico, Dervio, Bellano (in provincia di Lecco) e Albiate, Lesmo e Seregno in Brianza.