STEFANO ZANETTE
Cronaca

L’onda di piena dello Staffora. Chiuso il ponte di via Piacenza: "Problemi di erosione sulla pila"

In via precauzionale il Comune ha bloccato il transito sia dei mezzi che dei pedoni. Effettuati continui sopralluoghi, ma l’acqua impedisce una valutazione attendibile.

Il ponte sullo Staffora di via Piacenza è chiuso al transito da ieri mattina, sia ai mezzi che ai pedoni. "In via precauzionale" precisa il Comune di Voghera.

"La decisione – spiega la nota diramata nel pomeriggio da Palazzo Gounela – è arrivata in seguito alle abbondanti piogge verificatesi nella giornata di lunedì 30 ottobre e nella scorsa notte, che hanno causato un’onda di piena del torrente Staffora".

È il più grave danno, per il momento in termini di disagi viabilistici, in attesa di valutazioni strutturali sul viadotto, provocato dal maltempo che si è abbattuto anche sul Pavese e sull’Oltrepò.

Nulla di paragonabile, per fortuna, ai ben più gravi danni e disagi registrati poco più a Nord nel Milanese per l’esondazione del Seveso. Anche lo Staffora è uscito dagli argini in alcuni punti, senza però che risultino particolari danni. Ma la piena del torrente ha reso necessaria la chiusura temporanea del ponte di via Piacenza a Voghera, riacutizzando una situazione già nota da alcuni mesi.

"Dall’estate appena trascorsa – conferma il Comune di Voghera – la situazione del ponte, in particolare della pila 1 lato Voghera, è costantemente monitorata per via di alcune problematiche di natura erosiva che possono manifestarsi anche in occasione di eventi di piena di entità non eccezionale".

Ieri "sono stati effettuati continui sopralluoghi – prosegue la nota – ma non è possibile valutare l’effetto ricadente sulla pila per via della grande quantità d’acqua presente nell’alveo, che impedisce di effettuare delle ispezioni e misurazioni attendibili e quindi delle successive valutazioni".

"Ad oggi non è possibile stabilire – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Giancarlo Gabba – la data di riapertura del ponte, in quanto è necessario ispezionare l’area attualmente allagata per avere delle rassicurazioni".