CARLO D’ELIA
Cronaca

Lodi, la sede della Gdf in un palazzo ottocentesco

Il ministro Guerini e il comandante Zafarana “benedicono“ il progetto per la ristrutturazione dell’ex Caserma di via Fanfulla

di Carlo D’Elia

Il simbolo di una provincia che riparte dopo i mesi durissimi dell’emergenza coronavirus. È stata presentata ieri la nuova “casa“ della Guardia di finanza di Lodi, che sarà in via Fanfulla 6, angolo via Lodino, nell’ex “caserma Melegnano“. Il progetto di ristrutturazione, atteso da anni, è stato svelato direttamente in prefettura a Lodi alla presenza del prefetto di Lodi Marcello Cardona, del comandante provinciale della Guardia di finanza di Lodi Vincenzo Andreone, del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del comandante generale della Guardia di finanza Giuseppe Zafarana. L’ex caserma di via Fanfulla (in passato sede del Distretto Militare di Lodi), palazzo storico della città, che risale all’Ottocento, la cui superficie coperta ammonta a circa 4.400 metri quadrati, è suddiviso su tre piani e con un ampio parcheggio esterno per 30 veicoli. Solo una parte, circa 2mila metri quadrati, oggi, è la sede dei carabinieri del Corpo Forestale dello Stato (otto militari ai quali dovrà essere trovata una nuova collocazione) e degli uffici della Motorizzazione.

Una rivoluzione per le Fiamme gialle lodigiane che potranno così chiudere le due sedi del Nucleo di polizia tributaria di via Vistarini e il comando provinciale di viale Rimembranze. "Ringrazio prima di tutto voi finanzieri di Lodi, ma anche tutte le forze dell’ordine del territorio che in questi mesi avete dato un contributo straordinario durante l’emergenza sanitaria – ha detto il ministro della Difesa, l’ex sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini –. Lo faccio da lodigiano, ma soprattutto da ministro. Sono sicuro che anche i lodigiani non dimenticheranno mai tutto quello che avete fatto. La nuova caserma è un intervento importante sotto molti aspetti, a partire dal benessere di chi ci lavorerà, ma anche per il valore complessivo e le ricadute che avrà per riqualificare un immobile del centro città. Continuiamo a lavorare con grande concordia. Il territorio ha dimostrato di potercela fare rimboccandosi le maniche e senza polemiche. Il Lodigiano può fare grosse cose anche per il Paese".

Decisivo il contributo del prefetto Cardona che ha permesso di accelerare l’iter che si concluderà con l’inaugurazione prevista entro il 2024. "Siamo una provincia che ha pagato duramente l’emergenza sanitaria in corso e che ora riprende a correre dopo mesi in apnea – ha detto –. Non posso dimenticare le difficoltà che abbiamo vissuto nei primi mesi della pandemia. Abbiamo bisogno di dire alla nostra provincia, e al Paese intero, che nel Lodigiano succedono anche eventi belli come la realizzazione della nuova caserma per la Guardia di finanza". I lavori di ristrutturazione saranno a carico dello Stato. Un progetto da 8 milioni di euro, che andrà a coinvolgere anche il Comando generale della Guardia di finanza e il Demanio, proprietario dell’immobile. "Un progetto di straordinaria importanza – ha spiegato il comandante Zafarana –. In questo modo tutto il personale che lavora a Lodi potrà continuare a farlo nei migliori dei modi". Soddisfazione anche da parte del comandante della finanza di Lodi, Andreone. "Per noi è un grande risultato dopo tanti anni d’attesa" le sue parole. L’intervento servirà anche a recuperare un immobile del centro città che da tempo è poco utilizzato. "Un nuovo presidio della legalità che è fondamentale per il territorio - ha detto infine il sindaco di Lodi Sara Casanova -. Un recupero molto importante per il nostro centro storico".