LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Unione Artigiani a scuola. Lezione agli studenti

L‘orientamento al lavoro parte anche dall’associazionismo. E proprio per questo motivo, ieri, l’Unione Artigiani e Imprese di Lodi ha voluto...

L‘orientamento al lavoro parte anche dall’associazionismo. E proprio per questo motivo, ieri, l’Unione Artigiani e Imprese di Lodi ha voluto tenere un incontro con gli studenti delle classi quinte di informatica dell’IIS Volta. "È importante avvicinare i giovani al mondo del lavoro", ha spiegato Mauro Sangalli, segretario Generale dell’Unione Artigiani e relatore dell’incontro assieme a Giulia Mella di Galdus, che si pone da tempo come punto di riferimento e intermediario per le aziende e le persone di ogni età in cerca di occupazione. "Bisogna difendere i giovani – sottolinea Sangalli -, un po’ meno invece noi genitori, che siamo l’anello debole della catena, per via dell’eccessiva protezione". Chiede loro di non precludersi nulla, "di non negarsi la possibilità di arrivare dove sembra quasi impossibile – prosegue –, mai scoraggiarsi". Ed è proprio per tale motivo che Sangalli e Mella hanno voluto fornire alcuni strumenti fondamentali per gli studenti per immettersi nel mondo del lavoro. Fondamentale la conoscenza delle lingue, la capacità di lavorare in gruppo, ma anche la flessibilità, l’adattamento e la capacità di lavorare in autonomia. Tutti requisiti richiesti dalle aziende. "Ci sono tante sfaccettature nel mondo del lavoro – spiega il presidente dell’Unione Artigiani -. Voi avrete delle competenze di base ma poi dovrete migliorarvi tramite il lavoro". Ma non solo. Per Giulia Mella, infatti, sono numerose le possibilità per gli studenti di approfondire le loro skills tramite gli Ifts, corsi di formazione che permettono di acquisire competenze tecniche e specialistiche. E vuole lasciare qualche consiglio agli studenti: "Cominciate fin da subito a prepararvi al mondo del lavoro, da quando concluderete il vostro percorso scolastico, quando finalmente avrete la testa sgombra". Poi sul curriculum vitae, che non "deve essere più di due pagine. Subito le informazioni iniziali, a seguire le esperienze, istruzione e formazione, e infine le competenze".