Lodi, bambina di nove mesi muore dopo essere stata dimessa dall’ospedale

Tragedia a San Fiorano: la piccola era stata portata con febbre alta e problemi respiratori al Guglielmo da Saliceto. La nota del nosocomio: “Dalla cartella clinica non sono emersi riscontri di rilievo”. Già disposta l’autopsia

La piccola era stata dimessa dall'ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza (foto archivio)

La piccola era stata dimessa dall'ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza (foto archivio)

San Fiorano (Lodi), 29 marzo 2024 – Una bambina di nove mesi di San Fiorano, in provincia di Lodi, è morta oggi dopo essere stata dimessa dal Pronto soccorso dell'ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza. La piccola era stata portata con la febbre alta e problemi respiratori in ospedale ieri sera e quasi tutta la notte l'ha passata in osservazione nel nosocomio piacentino dove c’è il pronto soccorso pediatrico.

È stata dimessa prima dell'alba, ma nelle ore successive, a casa sua, le condizioni di salute sono peggiorate. I genitori, che hanno altri quattro figli, hanno chiamato d'urgenza il 118 attorno alle 11. In viale Italia, dove vive la famiglia, è arrivata in pochi minuti anche un’ eliambulanza, ma per la bimba non c'era ormai più niente da fare: era già in arresto cardiaco.

Nel frattempo era stato allertato anche l'elisoccorso da Brescia atterrato poco dopo presso il cimitero di San Fiorano: purtroppo però è ridecollato vuoto mentre la piccola veniva portata all'ospedale di Codogno.

Il procuratore della Repubblica di Lodi, Maurizio Romanelli, ha disposto l'autopsia sul cadavere per cercare di stabilire l'esatto motivo del decesso. La salma è stata trasferita a Casalpusterlengo in attesa dell’autopsia.

In serata è giunta una nota dall’ospedale di Piacenza. “Apprendiamo con sgomento del decesso di una neonata che, nella notte, è stata per qualche ora in osservazione al Pronto soccorso pediatrico all’ospedale di Piacenza. Il primo pensiero va alla famiglia della piccola, alla quale esprimiamo la nostra più profonda vicinanza e il più sentito cordoglio: impossibile anche solo immaginare il loro dolore. Dopo aver appreso la notizia, abbiamo avviato una prima verifica interna sul caso. Dalla cartella clinica, sulla base della valutazione dello specialista pediatra che ha visitato e successivamente dimesso la neonata, non sono emersi riscontri di rilievo”.