Lodi, 30 settembre 2024 – Articoli per la scuola e sportivi non conformi agli standard di sicurezza, scatta il maxi sequestro. Per verificare la presenza dei requisiti di sicurezza degli articoli in vendita e il rispetto del Codice del consumo, i finanzieri lodigiani, nei giorni scorsi, hanno fatto irruzione in diversi negozi della provincia di Lodi. E questo lavoro ha portato al sequestro di 2400 articoli che i militari hanno ritenuto poco sicuri. Si tratta del proseguimento del già capillare controllo economico del territorio, che tutela in primis il consumatore, ma anche l'equa concorrenza. Le veridiche sono state eseguite in concomitanza dell'inizio dell'anno scolastico. E proprio nel corso di un controllo sulla sicurezza dei materiali e prodotti per uso didattico, effettuato presso un magazzino al dettaglio, i finanzieri hanno scoperto oltre 1.800 prodotti scolastici irregolari destinati alla vendita. Nel contempo, presso un esercizio commerciale di una grande catena internazionale, specializzata nella commercializzazione di articoli sportivi, hanno scoperto oltre 600 prodotti “non sicuri”.
I prodotti scolastici e gli articoli sportivi destinati alla vendita sono infatti risultati non rispondenti alle prescrizioni del Codice del Consumo e di fatto commercializzati irregolarmente, poiché sulle confezioni o sulle etichette sono state omesse le previste informazioni destinate agli utenti in lingua italiana. La presenza di tali informazioni (il produttore o l’importatore, il Paese di origine e la natura dei materiali impiegati per la realizzazione) è obbligatoria per la loro commercializzazione, in quanto garantisce al consumatore la necessaria conoscenza delle caratteristiche del bene che sta acquistando e, soprattutto, la sicurezza per la salute nel loro utilizzo. Per le imprese interessate dal maxi sequestro è quindi scattata la segnalazione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Milano, Monza Brianza, Lodi e sono state verbalizzate sanzioni per oltre 27.000 euro.