Lodi, 22 settembre 2024 – Aperto al pubblico, ieri in mattinata, il cantiere del sottopasso che collega viale Pavia a via Nino Dall’Oro, opera del Comune di Lodi tra i più complessi in corso. Obiettivo infatti è la creazione di due tunnel paralleli: uno è il vecchio sottopasso già presente nell’area sottoposto a completa ristrutturazione; l’altro nuovo, più ampio, è il nuovo sottopasso, costituito da due strutture in cemento armato prefabbricate fatte penetrare uno in fila all’altra nel terreno. Ed è stato questo che ieri mattina è stato possibile vedere in anteprima e percorrere. Il primo tunnel, una volta completato, sarà riservato ai pedoni, il secondo diventerà una ciclabile. Il grosso dei lavori è stato fatto, il prossimo importante passo per il cantiere è la costruzione della struttura che farà da tetto all’ingresso del sottopasso di via Nino Dall’Oro. Attualmente il cantiere occupa anche parte della strada di via Trento Trieste e restringe via Nino Dall’Oro. A lavori finiti entrambe queste problematiche non ci saranno più.
L’ingresso di quest’ultima via si stringerà come ad imbuto, esattamente come era quello del precedente sottopasso. La complessità del cantiere è costituita proprio dal luogo in cui si trova: zona residenziale, molto trafficata, con i sottoservizi nel terreno e i binari del treno soprastanti, binari molto vicini tra l’altro alla stazione di Lodi. A questi elementi di difficoltà si sono aggiunti altri nel corso dei lavori, come il crollo della trivella ala fine di agosto dello scorso anno, ma anche le numerose piogge che hanno allagato il cantiere.
La tabella di marcia dei lavori
Ora si sta procedendo a ritmo, lunedì inizieranno i lavori per costruire il solaio che andrà a coprire l’ingresso di via Nino Dall’Oro, finendo anche di coprire via Trento Trieste che si prevede possa tornare percorribile nel giro di dieci o quindici giorni. Si comincerà anche con il completamento dei muri che sosterranno la struttura orizzontale per il solaio. Bisogna poi anche aggiungere il vero e proprio pavimento del sottopasso, che sarà 60 centimetri più in alto rispetto a com’è attualmente, andando così ad avere le salite e discese dello stesso dislivello del sottopasso pre-lavori. “Pensiamo che entro fine anno il cantiere sarà finito e percorribile – ha spiegato Gianluca Scotti, assessore comunale ai Lavori pubblici –. Stamattina abbiamo aperto il sottopasso perché ritenevano opportuno far vedere alla cittadinanza la situazione dopo un lungo periodo di disagi. Il cantiere è attivo e visibile, ma dall’alto non ci si rende totalmente conto dell’importanza e grandezza dei lavori. Inoltre abbiamo offerto la particolarità di vedere luoghi in maniera diversa, i palazzi di via Trento Trieste visti dal basso così è una cosa che non succederà mai più perché poi ci sarà la copertura”.