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PAOLA ARENSI
Cronaca

Lo scenario nel Lodigiano Aggiunte volanti sulle strade "Il territorio è più protetto"

Il questore Nicolino Pepe: la Provincia è sicura, sana, laboriosa e noi forze dell’ordine ci siamo". Nell’ultimo anno diciannove arresti, in aumento di sei. Spaccio in linea con la media nazionale.

Lo scenario nel Lodigiano  Aggiunte volanti sulle strade  "Il territorio è più protetto"
Lo scenario nel Lodigiano Aggiunte volanti sulle strade "Il territorio è più protetto"

di Paola Arensi

Spaccio in linea col resto dell’Italia, aumento dei “codici rossi”, potenziato il controllo del territorio e triplicato il lavoro per immigrazione e manifestazioni. Sono i dati diffusi durante la 171esima festa di polizia, andata in scena ieri al Bipielle center di Lodi alla presenza delle massime autorità locali. "La provincia di Lodi è sicura, sana, laboriosa e noi ci siamo. Forze di polizia e istituzioni dialogano e non si sottraggono mai a confronto e critiche" ha assicurato il questore Nicolino Pepe. A parte lo spavento per lo svenimento, sul palco, di un agente, per fortuna subito ripresosi, la manifestazione è ben riuscita.

L’ufficio immigrazione e la rete di accoglienza hanno ospitato 391 sfollati, si contano 620 permessi di soggiorno per richiesta di asilo e 9.506 passaporti (il triplo dell’anno precedente, dovuto anche ai viaggi verso il Regno Unito uscito dall’Unione Europea). Il 25 settembre, in un sito dismesso di Somaglia, sono state monitorate 600 persone per un rave party. Da luglio è stato potenziato il controllo del territorio (2 o 3 squadre volanti per quadrante orario e 8-10 nelle 24 ore). Da marzo 2022 a marzo 2023 sono state identificate 31.927 persone, 5.000 in più dello stesso periodo precedente, 9.466 veicoli (più 4.000), con 19 arresti per flagranza di reato o esecuzione pena (più 6), 285 indagati (in linea con l’anno precedente). Sul fronte dello spaccio arrestate 14 persone e 16 denunciate, con la segnalazione di 64 consumatori e il sequestro di 500 grammi di cocaina, 42 di eroina, un chilo e 700 grammi di hashish e quasi 2 chili di marijuana. "Il calo di rapine a Lodi, dopo un’escalation, è seguito a 3 misure cautelari personali eseguite per 3 minori (in concorso con due 14enni non imputabili) accusati di aver compiuto 12 colpi" ha ribadito Pepe.