Capannone Lidl, trovato l’accordo a Somaglia: nessun lavoratore trasferito

Non ci saranno i temporanei spostamenti di sede a causa di alcuni lavori di aggiornamento

Ivan Cattaneo, Cgil Lodi

Ivan Cattaneo, Cgil Lodi

Somaglia (Lodi) -  Lavoratori Lidl a rischio trasferimento dal Lodigiano al Novarese: "Nessuno sarà spostato di sede". Ivan Cattaneo di Cgil, che con Cisl e Uil si è seduta al tavolo con Lidl l’altra mattina, ha annunciato il raggiunto accordo tra sindacati e azienda sul capannone Lidl di Somaglia. Da quando, nel reparto degli alimenti secchi del sito, è stata programmata la ristrutturazione informatica, ai 60 dipendenti che vi lavorano normalmente era stato comunicato che sarebbero stati temporaneamente impiegati in altri reparti.

Non ci sarà quindi cassa integrazione, con respiro di sollievo di tutti. E ora arriva anche l’accordo: esclusi i trasferimenti a due ore di pullman. Luce in fondo al tunnel, quindi, per i 15 addetti su 60 che avrebbero dovuto lavorare per almeno 15 giorni a Biandrate, con 4 ore di viaggio quotidiane sulla navetta aziendale.

Il sindacalista Ivan Cattaneo, dopo l’incontro dell’altro giorno tra le parti, aggiorna la situazione: "I trasferimenti non ci saranno, l’azienda si è mostrata disponibile a proseguire con le relazioni sindacali. Abbiamo quindi intanto posto alcune questioni che ci troveremo a discutere, relative ad altre problematiche interne aziendali, per migliorare l’organizzazione del lavoro. Le dettaglieremo più avanti. Intanto i 15 interessati dal trasferimento saranno invcece distribuiti in altri reparti".