Libri di testo per tutti realizzati dagli alunni

Particolare iniziativa dei bambini della classe prima della scuola di Borgo San Pietro che hanno costruito le dispense per i compagni

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Non si finisce mai di imparare dai bambini e di stupirsi davanti a tanto desiderio di aiutare i compagni in difficoltà. E dai bambini di una scuola primaria è scaturita un’idea creativa: creare libri interdisciplinari da utilizzare in classe dal momento che quelli proposti dalle varie case editrici sono belli, interessanti, colorati, utili, necessari, digitali, parlanti, semplificati, facilitati e tanto altro, ma non sempre rispondono ai bisogni specifici. L’adozione dei testi scolastici, gratuita per la scuola primaria, spetta alle insegnanti di classe e nel caso di studenti diversamente abili, tenuto conto del PEI (Piano Educativo Individualizzato) si possono sicuramente fare scelte di adozioni alternative e trovare i libri adatti ai vari bisogni.

Gli studenti della classe prima A della scuola primaria di Borgo San Pietro hanno deciso di creare testi personalizzati proprio per andare incontro ai bisogni specifici di alcuni compagni in difficoltà. In poche settimane sono stati costruiti i primi libri sensoriali. Con il supporto delle famiglie, è stato portato a scuola materiale inutilizzato, da buttare o superfluo. I creativi editori di libri hanno riempito gli zaini di bottoni colorati, cerniere, pezzi di stoffa, scatole di cartone inutilizzate, fili di lana,giocattoli rotti, rotoli di carta igienica terminati, fiocchi e bastoncini di cotone, e tanto altro. Il primo libro sensoriale composto da dieci pagine di cartone spesso sono state colorate con le tempere e i numeri sono stati creati a rilievo per permettere di sviluppare due dei cinque sensi : il tatto e la vista.

Sono state settimane davvero impegnative nelle quali il gruppo classe si è dato una organizzazione particolare: dagli ideatori, ai pittori, ai costruttori, ai realizzatori, per finire con i rilegatori. Dalle lettere ai numeri i primi grossi libri sono stati realizzati in poco tempo. A quel punto l’esperienza non si poteva considerare conclusa e così i piccoli librai hanno pensato di condividere e creare anche altri libri legati agli argomenti che si affrontano in classe e che non si trovano nei libri scolastici e, come già detto sopra, non sono adatti a chi ha bisogni educativi speciali.

E così la leggenda dei giorni della merla di fine gennaio, è diventata un piccolo libro tattile pieno di piume bianche e nere, di fiocchi di cotone al posto della neve, di pagliuzze per creare il piccolo nido, di pezzi di lana per renderlo accogliente e morbido … il tutto per far vivere ai compagni in difficoltà esperienze sensoriali divertenti e istruttive. Ai primi libri realizzati in questi mesi di scuola ne seguiranno altri, visto l’entusiasmo con il quale sono stati confezionati. E se pensiamo che stiamo parlando di alunni di una classe prima della scuola primaria, non è difficile immaginare quanta strada ancora hanno da percorrere e quante idee nuove avranno da proporre.