
Viviana Beccalossi
Lodi, 5 aprile 2017 - Lo scherzo, se di scherzo può parlarsi, è di quelli che non fanno ridere. Ma sollevano più di un interrogativo. Sulla crisi legata all'immigrazione c'è anche chi ha voglia di scherzare e si spaccia da "direttore generale per il territorio" al fine di chiedere al sindaco leghista di Borghetto Lodigiano, Giovanna Gargioni, di mettere a disposizione tutto ciò che è necessario per ospitare "68 nuclei familiari, composti complessivamente da 285 immigrati provenienti dal Nord Africa, ai quali garantire anche assistenza medica, corsi di lingua e formazione scolastica obbligatoria per i minori". La richiesta, arrivata su carta intestata della Regione Lombardia, con tanto di logo con rosa camuna bianca su sfondo verde e numero di protocollo, si avvalora perfino di sedicenti "disposizioni del Prefetto di Lodi" e di una fantomatica "approvazione del Consiglio regionale".
Basito il commento dell'assessore regionale al Territorio, urbanistica, difesa del suolo e città metropolitana Viviana Beccalossi: "Pensavamo di averle viste tutte, ma quella di una 'lettera-bufala' a dir poco grottesca, ci mancava. Se il contenuto della missiva è ridicolo - continua Beccalossi - è invece grave che l'autore abbia utilizzato titoli e carta intestata con il logo di Regione Lombardia". Per questo la Regione ha deciso di sporgere denuncia presso le autorità' competenti: "La segnalazione - prosegue l'assessore - mi è arrivata direttamente dal sindaco Gargioni, attraverso il consigliere regionale Pietro Foroni e se ciò fosse accaduto qualche giorno fa avrei pensato al più classico dei 'pesci d'aprile'".