Le proposte della Provincia di Lodi: "Migliorare i collegamenti con Piacenza"

Per la definizione del piano di Area Vasta si pensa in particolare a ciclabili

Le proposte della Provincia di Lodi: "Migliorare i collegamenti con Piacenza"

Le proposte della Provincia di Lodi: "Migliorare i collegamenti con Piacenza"

Il piano territoriale di Area Vasta di Piacenza ha reso necessaria la formulazione di proposte anche della Provincia di Lodi. Nasce quindi l’idea di creare, a favore del turismo su due ruote, collegamenti tra San Rocco e Guardamiglio e la stazione di Piacenza. Si chiede infatti di inserire, nella strategia di piano, collegamenti che permettano lo sviluppo di itinerari turistici tra Lodigiano e Piacentino. La Provincia di Lodi ha rilevato l’assenza di un focus sul nodo di accessibilità intermodale intercomunale e interprovinciale alla Ciclovia VenTo, nel comune di San Rocco al Porto, punto di confluenza dei 3 bracci dell’itinerario cicloturistico. Al fine di cogliere tale importante opportunità infrastrutturale, di valorizzazione turistica e di cucitura dei territori, è stato quindi proposto di inserire: a San Rocco al Porto una connessione plurimodale e smart, fra la confluenza dei 3 bracci dell’itinerario cicloturistico e la stazione ferroviaria di Piacenza; a Guardamiglio, lo scambio modale gomma privata – cicloperdonale – Trasporto pubblico locale, in corrispondenza del casello autostradale A1.

Tra le proposte c’è anche quella di inserire un focus sulla tematica della biodiversità, quale riferimento per le politiche di sostenibilità, unitamente alle strategie di contrasto al climate change. Nel documento si evidenzia anche che il servizio ferroviario regionale della Lombardia (suburbano – linea S1, fino a Lodi, e Regio Express, fino a Piacenza) presentano frequenza e capillarità adeguate alla domanda. Ma, al fine di ottimizzare le prestazioni dell’offerta ferroviaria, si propone il potenziamento del collegamento pendolare diretto Piacenza–Milano, preferibilmente sulla linea dell’alta velocità, a costi calmierati. C’è anche una proposta per il ponte sul Po, a Castelnuovo Bocca d’Adda, che la Provincia ritiene oggi svolga una funzione marginale. Per valorizzarlo si propone di favorire l’interconnessione del manufatto con la rete stradale interprovinciale. La Provincia osserva infine che le Agenzie della Mobilità di Bacino, operano routinariamente a compartimenti stagni e quindi, per ottimizzare le prestazioni dell’offerta di trasporto pubblico locale, si propone di attivare una governance. P.A.