Lavori da iniziare entro luglio Resta il rebus della gestione

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Tappe forzate per ristrutturare l’ex Linificio: come è stato ricordato ieri nell’incontro partecipato al Verri i tempi sono stretti per iniziare i lavori entro luglio e non perdere gli oltre 18 milioni di euro di fondi del Pnrr per recuperare il ‘contenitore’. Lo scorso 1 ottobre c’era stato il primo incontro con la cittadinanza per raccogliere le proposte di riutilizzo dell’ampia area dell’ex fabbrica destinata comunque a diventare polo culturale e ricreativo col Museo civico. Ieri è stata presentata l’ipotesi progettuale sulla quale l’Amministrazione procederà all’appalto integrato di progettazione definitiva, esecutiva e lavori entro fine gennaio o i primi di febbraio per poter dare vita al cantiere entro i 6 mesi successivi.

Poi nella primavera del 2023 verranno definiti contenuti, business plan e governance, per poter procedere successivamente alle gare di progettazione degli allestimenti. "Ciò che ancora resta da definire – ha spiegato ieri Andrea Cancellato – sono i costi di gestione, anche se l’impianto fotovoltaico dovrebbe coprire interamente il fabbisogno energetico, gli orari di apertura dell’Opificio Culturale, la sua governance". Che non riguarderà solo quale soggetto gestirà lo spazio ma anche i suoi contenuti: ad esempio bisognerà decidere se il Museo Civico resterà in capo al Municipio o sarà affidato alla nuova struttura di comando. "I tempi sono strettissimi ma è un progetto ancora aperto – sottolinea il sindaco Andrea Furegato -. Vogliamo ascoltare i bisogni della città. C’è una prima suddivisione delle aree interne con la parte dedicata al Museo civico, ma anche spazi polifunzionali con anche luoghi di studio per studenti, medi e universitari, affinché sia un luogo vissuto dalla città e in particolare dai giovani".

L.D.B.