di Mario Borra
Lavori infrastrutturali pronti a decollare in piena estate su diverse linee ferroviarie lombarde, tra le quali spicca la tratta Pavia-Casalpusterlengo sulla quale è previsto un intervento economicamente rilevante e che interesserà sostanzialmente, secondo quanto riferito ieri da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), lavori di rinnovo del tracciato (linea ferrata, traverse, pietrisco e massicciata) lungo l’intero percorso che è a binario singolo e non elettrificato. L’esborso totale per gli interventi lungo le cinque linee della regione ammonterà a circa cento milioni di euro di cui circa 35 milioni di euro solo per la Pavia-Casalpusterlengo su cui insistono le stazioni della Bassa di Orio Litta e di Ospedaletto Lodigiano. Il cantiere sarà insediato in varie fasi dal 30 luglio al 27 agosto e la linea di fatto verrà “spenta“ in quel periodo: l’intera offerta ferroviaria sarà garantita da autobus sostitutivi. Nell’ambito dello stesso programma si interverrà anche sulla Milano-Mortara, con disagi per i viaggiatori pavesi, in questo caso con circolazione interrotta della tratta Milano Rogoredo - Milano San Cristoforo dal 25 giugno al 27 agosto, per la realizzazione della nuova fermata di Milano Porta Romana. Qui l’investimento previsto è da 12,5 milioni di euro.
Pochi giorni prima invece, dal 4 al 17 luglio per alcuni lavori lungo la linea, un paio di treni, la partenza del regionale Cremona-Pavia delle 5.46 sarà anticipata di un quarto d’ora mentre un altro regionale delle 6.29 da Pavia con destinazione Codogno sarà posticipato di quattro minuti da Belgioioso a Corteolona. Cancellati anche due convogli lungo la Codogno-Cremona secondo quanto riferito ieri nel contesto dell’entrata in vigore dell’orario estivo: il regionale delle 8.07 in partenza da Codogno e diretto in terra cremonese verrà sospeso dal 30 luglio al 5 agosto mentre il Cremona delle 10.26 e diretto verso la Bassa lodigiana verrà cancellato dal 30 luglio al 27 agosto. Ieri mattina intanto altra giornata di passione per i pendolari sud lodigiani: stavolta però è scattata l’operazione “salva viaggio“ con la fermata straordinaria del Mantova delle 6.42 con arrivo previsto a Milano Centrale delle 8.42 (circostanza che prima della richiesta dell’amministrazione comunale non era contemplata) per sopperire alla cancellazione per guasto del Codogno-Milano Greco Pirelli in partenza (e poi rispedito in deposito) alle 7.47.